Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Troina, la frana della statale 575 Chiesto intervento urgente

TROINA. Chiesto all’Anas un intervento urgente per ripristinare nel più breve tempo possibile la circolazione sulla Strada statale 575 che collega a Catania. A sollecitare l’intervento al gestore stradale mediante una missiva inviata alla sezione compartimentale della città etnea, sono stati il sindaco, Fabio Venezia, e l’assessore ai Lavori pubblici, Silvano Schillaci. Una frana a circa 5 km dalla città ha infatti spinto nei giorni scorsi i tecnici dell’Anas a transennare la corsia interessata dal cedimento del manto stradale, consentendo dunque la circolazione solamente a senso unico alternato. Una preoccupazione fondata e diffusa tra i numerosi automobilisti che costantemente viaggiano da e per Catania che, complice il maltempo e il pessimo stato delle locali arterie stradali, ha fatto temere per la chiusura dell’intera carreggiata. L’aggravarsi del movimento franoso, attualmente transennato al km 5.400, creerebbe problemi non indifferenti - come peraltro è già accaduto in passato - non solo agli automobilisti troinesi, ma anche a quelli dei comuni vicini di Cerami e Capizzi che percorrono la stessa arteria per raggiungere la città etnea. Nella richiesta inviata al responsabile Trambaioli si segnalano anche altri tratti di strada interessati da fessurazioni del manto stradale che - insieme a quello transennato - abbisognerebbero di interventi di manutenzione per scongiurare ulteriori movimenti franosi. Nello specifico, all’'attenzione dell’Anas, sono stati segnalati le seguenti fessurazioni dislocate sulla strada statale 575: km 4+900, km 5+500, km 7+700, km 8+700 e km 9+500. Negli anni scorsi le abbondanti precipitazioni piovane e nevose - unitamente al pessimo stato del manto stradale e alle ristrette carreggiate - hanno provocato frane i cui crolli hanno risucchiato interi tratti di carreggiata e comportato la chiusura al transito per diverso tempo di interi tratti della statale. A farne le spese gli automobilisti in genere, ma soprattutto pendolari e passeggeri di autobus.

Caricamento commenti

Commenta la notizia