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Locazioni e alloggi popolari a Enna, arriva il piano casa del governo

ENNA. Il governo Renzi vara il piano Casa e il Comune attende di leggere la normativa per regolarsi di conseguenza. Un dato positivo comunque c'è già e lo sottolinea l'assessore al Bilancio Vittorio Di Gangi: «Per la prima volta il governo nazionale tenta di affrontare il tema dell'emergenza abitativa valutando la crisi economica che colpisce proprietari e affittuari».
Il Piano Renzi prevede tre aree di intervento: il sostegno delle locazioni a canone concordato, l'ampliamento dell'offerta di alloggi popolari e infine lo sviluppo del social housing. Le imprese che affittano alloggi popolari nuovi o ristrutturati potranno quindi contare su una detrazione del 40 per cento del canone dall'Ires e dall'Irap. Questo per ben dieci anni dalla conclusione dei lavori. Novità anche per quanto riguarda il fondo affitti che verrà rifinanziato. Per il biennio 2014-2015 dovrebbe disporre di circa 200 milioni di euro. Questo è esattamente il doppio di quanto previsto negli anni passati. Interventi anche per gli inquilini morosi incolpevoli. La dotazione di 226 milioni di euro diventa strutturale e si aggiunge ai 40 milioni di euro dello scorso settembre. L'intervento è sempre per il periodo temporale che va dal 2014 al 2020. È bene precisare che per inquilini morosi incolpevoli s'intende coloro che hanno saltato di pagare l'affitto a causa della crisi. Ma dal Comune viene sottolineata con favore una seconda direttrice dell'impianto Renzi che va a promuovere l'offerta di alloggi popolari. Novità anche per la cedolare secca che viene abbassata dal 15 al 10 per cento. E' un provvedimento che punta molto sull'emersione degli affitti in nero. Infine un intervento di 400 milioni di euro è previsto per finanziare la ristrutturazione di 12 mila case popolari. Altri 68 milioni di euro sono stati previsti per il recupero di 2.300 alloggi occupati da appartenenti alle categorie disagiate. Infine ci sarà la possibilità di riscatto delle abitazioni per gli inquilini. Il decreto prevede la costituzione di un Fondo con 113,4 milioni di euro che interverranno in conto interessi. Le somme accumulate dai riscatti finanzieranno la costruzione di nuove residenze sociali.

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