ENNA. Al via le domande per ottenere le borse di studio, anno scolastico 2013/2014. A darne notizia una nota ufficiale pubblicata sul sito del Comune che informa che l'istanza deve essere presentata, unitamente agli allegati entro il 9 maggio. Il termine è improrogabile. Le domande vanno presentate esclusivamente nelle scuole primarie e secondarie di primo grado statali e paritarie di appartenenza. In seguito l'istituzione scolastica frequentata provvederà a trasmettere le domande al Comune. Maggiori dettagli si avranno venerdì quando l'assessorato regionale alla Pubblica istruzione pubblicherà nella gazzetta ufficiale la relativa circolare che tende a chiarire le "norme per la parità scolastica e le disposizioni sul diritto allo studio e all'istruzione". Le borse di studio sono finalizzate a sostenere le famiglie che versano in condizioni di maggiore svantaggio economico. E infatti per ottenere l'assegno è necessario che il nucleo familiare non disponga di un reddito Isee, Indicatore della situazione economica equivalente superiore ad 10.632,94 euro. Le famiglie dal canto loro devono certificare la spesa effettivamente sostenuta nel periodo che va tra l'uno settembre 2013 e il 9 maggio 2014 data di scadenza per la presentazione della domanda. Questa non potrà essere inferiore a 51,64 euro. Il bando prevede la presentazione della seguente documentazione: domanda da compilare a cura del richiedente sul formulario allegato in ogni sua parte; fotocopia attestazione Isee sulla base dei redditi conseguiti nell'anno 2012; fotocopia del documento di riconoscimento e del codice fiscale. Per eventuali e maggiori informazioni gli interessati possono rivolgersi agli uffici comunali dei Servizi educativi e dell'istruzione situati in via IV novembre 54, oppure telefonare allo 0935/40209. Sempre per quanto riguarda l'attività del Comune ma riversata su un altro settore, i parcheggi, c'è da segnalare che da qualche giorno le strisce blu, posteggi a pagamento, hanno preso possesso anche di parte di piazza Coppola dove è situato il palazzo dell'amministrazione comunale. L'area, com'è noto non è vasta, e quindi sono stati individuati cinque stalli a pagamento con altrettanti posti liberi. La definizione di spazi blu per le autovetture nasce per ottenere un ricambio di posti liberi che senza paralizza la gestione dei posteggi in città. Infatti in particolare nel centro storico molte autovetture vengono parcheggiate nelle prime ore del mattino per arrivare qualche volta a fine giornata. Ecco perché trovare un parcheggio anche per poche ore è come fare un terno al lotto. Oggi il sistema dei parcheggi a pagamento è tradizionale con i cartoncini e non viene nemmeno granchè rispettato privando l'amministrazione di proventi che farebbero davvero comodo. Da qualche giorno però i Vigili urbani hanno stretto e maglie e stanno fioccando le multe.
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