Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Nicosia, mancano medico e biologo: niente analisi per gli esterni

NICOSIA. Ancora disagi al Basilotta dove dal 9 aprile il laboratorio analisi è stato chiuso agli esterni a cui vengono garantite solo le urgenze, ma solo per alcuni esami e limitatamente ad alcune patologie. Penalizzati anche i centri prelievi di Cerami, Capizi, Troina e Gagliano Castelferrato, che potranno inviare al Basilotta solo gli esami che rientrano tra quelli che rivestono carattere d'urgenza. A causare il disservizio la carenza di personale. Mancano un medico e un biologo. E a Nicosia l'unico laboratorio analisi esterno convenzionato con al mutua non riesce a garantire tutte le richieste dell'utenza che è costretta a rivolgersi a laboratori del circondario. Dalla direzione sanitaria assicurano che i disagi saranno superati presto e che in ogni caso le urgenze sono garantite.
Dal primo gennaio scorso manca il dirigente biologo che è andato in pensione e non è stato ancora sostituito. Dal 9 aprile il laboratorio analisi ha perso anche un dirigente medico che si è trasferito in un'altra Asp e il sostituto che dovrebbe arrivare, con un contratto di soli due mesi, potrà trasferirsi dall'Asp di Catania, in cui attualmente lavora, solo dal prossimo primo maggio.
In questa situazione di grave carenza di personale il direttore dell'unità operativa di Patologia clinica ha quindi chiuso parzialmente l'agenda alle utenze esterne. Fino a quando non sarà reintegrato il personale che manca il laboratorio analisi del Basilotta garantirà solo le prestazioni per i malati ricoverati e per i soggetti che hanno urgenza ma rientrano in precisi codici di esenzione tra cui malattie neoplastiche, trapiantati, gravidanza a rischio. Sempre come urgenza garantite anche l'attività di protrombina, Inr, Acido valproico, Carbamazepina. Per tutte le altre prestazioni gli utenti devono rivolgersi all'esterno."In questa situazione - spiega il direttore sanitario Madonia - stiamo riuscendo a garantire le urgenze per le utenze esterne e in ogni caso tutti coloro che arrivano al pronto soccorso potranno essere sottoposti ad eventuali esami in urgenza". Ma se la garanzia delle urgenze è rassicurante il problema rimane nella sua gravità per tutti coloro che eseguono esami di routine per un'ampia serie di patologie e che in questo momento, e almeno per altri 20 giorni, per eseguire gli esami devono rivolgersi a laboratori del circondario perché l'unico laboratorio esterno presente in città, che è convenzionato e quindi può eseguire gli esami con il solo pagamento del ticket, non riesce a rispondere a tutte le richieste e quindi devia i pazienti in altri laboratori che si trovano nei Comuni limitrofi. "Il periodo di disagio sarà breve - assicura Madonia - perché sarà risolto al più presto. Da parte nostra - continua - stiamo facendo il possibile".

Caricamento commenti

Commenta la notizia