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Aidone, tutti ai piedi della Dea: in aumento i turisti

Tra gennaio e marzo sono state 2.897 le visite al museo archeologico di Largo Trupia, con un incremento del 16 per cento

AIDONE. Se alla Villa Romana di Piazza Armerina il primo trimestre fa segnare un -10 per cento, al museo archeologico di Aidone si registra nei primi tre mesi dell'anno un +16 per cento. Il ticket unico cumulativo obbligatorio a 14 euro, con cui si possono visitare entro tre giorni Villa, Morgantina e Dea, sembra provocare qualche effetto benefico per la cittadina aidonese. Tra gennaio e marzo di quest'anno sono state 2897 le visite al museo archeologico di Largo Trupia, con un incremento di 400 turisti rispetto allo stesso periodo del 2013, quando a vedere la Dea furono 2.497 visitatori. Certo si tratta del periodo, il primo trimestre, nel quale statisticamente c'è il numero più basso di presenze.
Ed i numeri "siciliani" prodotti dalla Dea greca rimangono deludenti rispetto alle aspettative e alle statistiche generate dallo stesso reperto al Getty Museum di Malibù, negli Stati Uniti. Ma il dato viene considerato incoraggiante, anche se ancora tutto da riscontrare con i report annuali.
«Certo con riferimento al museo e a questo primo trimestre, sembra che l'introduzione del ticket unico obbligatorio abbia provocato un primo effetto positivo, anche se tra gennaio e marzo i flussi turistici sono ancora bassi», spiega Laura Maniscalco, direttore del Parco Archeologico di Morgantina e del museo regionale. «Nell'area archeologica di Morgantina, invece, riscontriamo gli stessi flussi turistici dell'anno scorso, non ci sono stati cambiamenti significativi», aggiunge il direttore museale. La delocalizzazione dell'area di Morgantina continuerebbe a pesare, soprattutto per i gruppi di turisti alle prese sempre con tempi stretti.
In pratica l'introduzione del biglietto unico alla Villa Romana del Casale avrebbe scoraggiato una parte dei tour operator, indispettiti dal cambio delle regole a partita cominciata, quando erano stati già venduti molti pacchetti con il ticket singolo a 10 euro. Qualche disdetta sembra pesare sugli ingressi al sito Unesco piazzese, con un -10 per cento su base trimestrale. Chi paga il nuovo ticket unico a 14 euro alla Villa, però, sembra poi voler sfruttare la gratuità dell'ingresso ad Aidone, al museo archeologico, per farvi una visita. Insomma un effetto trascinamento dalla Villa alla Dea di Morgantina, sia pure minimo e ancora tutto da riscontrare nel resto della stagione, sembra esserci. Qualche turista in meno verso i mosaici, ma chi va ai mosaici, poi, è portato ad andare a vedere anche la Dea.
«Neanche il 10 per cento dei paganti si reca nel centro città per un caffè, il biglietto unico per l'ingresso al sito Unesco ha aiutato l'economia locale o ha solo danneggiato le aspettative dei ristoratori, degli operatori privati dei servizi ed esercenti bar, negozi ed attività ricettive alberghiere ed extra alberghiere della città dei mosaici?", si chiede Michelangelo Trebastoni, vicepresidente nazionale dell'Unionturismo.

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