ENNA. Mantiene la parola in positivo il Comune, lo stesso ma purtroppo in negativo fanno clero, confraternite e Regione. Si è contraddistinta così la Pasquetta nel capoluogo. Infatti, se da un lato il Comune ha garantito l'apertura de siti monumentali di sua competenza, dall'altro ancora una volta, si è assistito l'inspiegabile comportamento di clero e confraternite che tranne che per il Duomo hanno lasciato chiuse tutte le altre chiese del capoluogo. E' stato mortificante vedere tanti turisti ieri che tra l'incredulità e la delusione, invano spingevano le porte delle chiese chiuse. E purtroppo non è stato rispettato neanche l'impegno dei vertici del museo regionale Varisano di rimanere aperto per tutti i giorni del mese visto che ieri invece questo sito è rimasto chiuso. E tutto ciò malgrado sia ieri ma ancor di più nella giornata di Pasqua venerdì e sabato scorso turisti in città ne sono arrivati eccome e buona parte stranieri. Ma se questa è stata la gestione del "pubblico", non è andata meglio quella del privato poiché che sia domenica ma in particolare ieri soprattutto nelle ore pomeridiane, in città per i tanti visitatori in giro ci sono stati problemi per prendere anche un semplice caffè. Adesso alle porte ci sono altri due importanti ponti, quello del 25 aprile che inizierà venerdì e del primo maggio. Sarebbe opportuno che il Comune facesse la "voce grossa" con i diretti interessati poichè non si può lasciare che nella gestione sia dei beni monumentali che la regolamentazione dell'apertura dei pubblici esercizi regni la più totale anarchia. Traffico intenso ma regolare, in particolare nelle vie di uscita dal capoluogo, e non si segnalano incidenti con feriti. I presidi delle forze dell'ordine sono serviti anche a evitare condotte di guida pericolose, nel capoluogo e nelle principali strade di collegamento tra i vari centri della provincia. Sono state elevate decine di contravvenzioni, perlopiù per eccesso di velocità, guida con i fari spenti fuori paese o senza cintura di sicurezza, da venerdì a lunedì, ma non si registrano casi di ubriachi alla guida e la Pasqua del 2014 è stata vissuta all'insegna della sicurezza. L'unico incidente, un impatto laterale sulla 117 bis tra Enna Bassa e Caltanissetta alle 11 di ieri, non ha provocato feriti ma solo danni ai mezzi, una Peugeot 107 e una Punto, che usciva da una tangente della statale. Illesi i conducenti delle auto. Si direbbe che ha funzionato, insomma, la raffica di controlli predisposti dalle forze dell'ordine, nel corso di una riunione tecnica di coordinamento, presieduta dal prefetto Fernando Guida. Le zone di maggiore afflusso e i controlli. I presidi e le perlustrazioni delle forze dell'ordine hanno interessato, soprattutto, la zona della pineta di Pergusa, il Parco Ronza e gli accessi alle zone turistiche della provincia, in particolare nel capoluogo e a Piazza Armerina, meta di visitatori e gitanti; ma anche le campagne di Leonforte e Assoro, dove centinaia di persone hanno trascorso il Lunedì dell'Angelo tra giochi all'aria aperta e il rito dell'"arrusti e mangia". Sole e temperature nella media stagionale hanno allietato la Pasquetta degli ennesi. E, anche per questo, poliziotti in divisa e in borghese hanno controllato i quartieri, per prevenire i furti in appartamento e negli esercizi commerciali. Un tamponamento si è registrato anche all'ingresso sud di Leonforte, in via della Resistenza, ma anche qui non si segnalano feriti. Volume del traffico a tratti insostenibile, infine, sulla strada Pergusina, che da Enna porta a Enna bassa e Pergusa; e sulle vie Leonardo da Vinci e Unità d'Italia.
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