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Rifiuti a Piazza, da maggio si rischia il blocco

PIAZZA ARMERINA. La città dei mosaici rischia di rimanere senza il servizio di raccolta dei rifiuti dal primo maggio e l'assessorato comunale Ambiente fa sentire la propria voce. Gli uffici comunali hanno inviato una diffida tanto alla Srr Caltanissetta Provincia Sud, il nuovo partner del Comune, quanto all'ormai ex gestore dell'Ato Rifiuti Ennaeuno. Una nota con la quale l'assessore Pippo Oliveri chiede con forza ad entrambe le parti di dare seguito alla partenza del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti attraverso l'impresa che di recente si è aggiudicata per sei mesi il servizio nell'ambito della società nissena di cui fa parte il comune armerino. Una diffida inviata per conoscenza anche alla Prefettura di Enna che sta monitorando la situazione.
«A fine aprile scade la proroga regionale che impone all'Ato EnnaEuno di continuare la raccolta dei rifiuti in città, se la Tecra per conto della Srr Caltanissetta Provincia Sud non inizia la raccolta c'è il rischio concreto che poi al primo maggio ci ritroviamo senza servizio, con il sindaco che si troverebbe costretto ad agire a colpi di ordinanza per evitare l'interruzione del servizio», dice l'assessore Oliveri. Una situazione di impasse alla quale non sembra estraneo il difficile nodo del personale amministrativo che dovrebbe andare in «dote» al comune di Piazza, finora sempre mal digerito dal nuovo partner nisseno e su cui non si trova un accordo definitivo. Si tratterebbe di circa 14 dipendenti da aggiungere ai 48 del cantiere armerino.

La Tecra di Salerno dovrebbe occuparsi della raccolta dei rifiuti nella città dei mosaici per i prossimi mesi. Alla ditta campana, infatti, con un ribasso di oltre il 13 per cento, era stato assegnato il servizio nell'ambito della Srr nissena cui ha aderito Piazza. La Tecra si occuperà della raccolta per almeno sei mesi, nelle more che venga effettuata la gara che assegnerà per molti anni il servizio ad un'impresa. Con il ribasso d'ambito praticato dalla ditta il costo del servizio dovrebbe scendere a circa 3 milioni e 600 mila euro l'anno. C'è già stato un incontro tra i dirigenti dell'impresa, la quale opera anche nel milanese, e il sindaco Filippo Miroddi. La Tecra, come confermato da Sala delle Luci, doveva cominciare ad operare per le strade della città da metà aprile. Il nuovo servizio, però, non parte e si parla adesso di fine mese.

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