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Tocco ennese per capi di Armani e Chanel

ENNA. Nelle prossime collezioni autunno-inverno di Armani, Fendi, Louis Vuitton e Dolce & Gabbana, solo per citare alcune delle grandi griffes per cui hanno lavorato, ci saranno capi realizzati dagli studenti del settore Moda Federico II. Grazie allo stage formativo che la scuola retta da Paola Rubino ha organizzato per le quarte e le quinte dell'indirizzo all'interno dell'azienda San Lorenzo di San Marco D'Alunzio (Me), quindici ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni, hanno avuto la possibilità di cucire abiti per le più grandi firme dell'alta moda internazionale.

Gli studenti hanno infatti trascorso tre settimane all'interno dell'azienda messinese che, fondata dalla famiglia Miracula in un paesino con sole 12mila anime e 22 chiese, 120 impiegati tra italiani e romeni, dal 1985 mette a disposizione dei marchi più prestigiosi come Armani, Calvin Klein, Canali, Fendi, Gucci, Herno, Chanel, D&G e Louis Vuitton, alta qualità sartoriale e strutture moderne, confezionando capi d'alta moda secondo i disegni, con le stoffe e i materiali forniti dai committenti.

«I ragazzi - spiega Placida Faraci, la docente di Modellistica che ha guidato gli allievi in questa esperienza realizzata nell'ambito del Pon «Processo produttivo nel sistema moda» - Hanno potuto vivere ed essere coprotagonisti di tutte le fasi di lavorazione, dal magazzino alla spedizione, di capi raffinatissimi. Ogni studente, secondo una precisa turnazione, ha trascorso 3 giorni in ciascun reparto per osservare e poi fare, sperimentando le diverse mansioni all'interno dell'azienda, preferita dalle grandi griffes perché i capi vengono prevalentemente cuciti a mani e soprattutto perché dotata, come poche altre, di macchinari per il double face e la cucitura sartoriale della lana senza rovescio». E così i 15 studenti ennesi, hanno confezionato pregiati capi già inseriti nella pre-collezione inverno 2014-2015 dell'haute couture, tra i tanti anche una mantella verde bottiglia in pura lana vergine di Armani del valore commerciale di 4mila euro e un cappottino in cashemere a manica larga e inserti di volpe argentata Fendi che sarà venduta nelle migliori boutique a circa 15mila euro. «E' stato bellissimo per noi potere lavorare in un'azienda così all'avanguardia - raccontano Kenan Timpanaro, Alessia Di Fina, Nicoletta Faò, Lina Ilardo e Valentina Patelmo di quarto anno - Ci siamo confrontati con disegni bellissimi, tecniche innovative, uso del Cad ma anche con le più tradizionali tecniche sartoriali. E alla fine il proprietario Filippo Miracula ci ha chiesto i curricula". "Un'occasione unica e concreta di inserimento lavorativo, forse impensabile oggi in Sicilia - commenta la dirigente Rubino - Aperta, vista la varietà del ciclo produttivo, sia a chi è un creativo sia a chi ha competenze più tecniche.".

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