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Piazza, aumentano i posti al Centro per migranti: in tre anni 75 in più

PIAZZA ARMERINA. Saranno 150 gli ospiti in tre anni, muoveranno 2 milioni e 200 mila euro di fondi statali e resteranno in media da sei a dodici mesi nella città dei mosaici. Scattano altri 25 posti aggiuntivi per migranti richiedenti asilo e rifugiati all'anno per un triennio, con totale di 75 posti, previsti dal Sistema di Protezione per richiedenti asilo e rifugiati, il cosiddetto Sprar. I 25 si aggiungono agli altri 25 all'anno già previsti con il progetto finanziato per 1 milione e 200 mila euro in un triennio dal Ministero dell'Interno e co-finanziato dal Comune, attraverso il quale lo Sprar prevede l'integrazione degli extracomunitari che provengono da Paesi nei quali sono perseguitati per motivi politici, religiosi e razziali. Per i 25 migranti aggiuntivi in regime straordinario sono previsti 35 euro al giorno per un anno, in pratica potenzialmente altri 945 mila euro nel triennio 2014-2016 che si aggiungono al fondo di 1 milione e 200 mila già finanziato.

Una convenzione tra il Comune e l'associazione Don Bosco 2000, beneficiaria dei fondi statali che finanziano il progetto di integrazione, ha definito nel dettaglio tutti gli aspetti dell'accoglienza già avviata. Il Comune cofinanzierà con 300 mila euro l'operazione triennale. Ma in realtà le casse comunali non tireranno un solo euro cash. L'ente locale, infatti, intende finanziare il progetto di accoglienza e integrazione attraverso l'utilizzo di risorse umane già previste nell'organico comunale. In particolare mettendo a disposizione delle attività dello Sprar la figura dell'assistente sociale il cui costo prevede oneri figurativi. L'assistente sociale servirà a fare da raccordo tra le attività del soggetto gestore del progetto, cioè l'associazione Don Bosco 2000, e il Comune. Prevista inoltre una figura dal profilo professionale amministrativo-contabile per la rendicontazione, individuata anche in questo caso tra i dipendenti comunali. Se necessario verranno messi a disposizione anche locali comunali per alcune attività e occasioni di confronto e formazione.
Il contributo statale assegnato nel triennio alla Don Bosco 2000, dietro presentazione di un progetto inserito in una graduatoria nazionale, invece, sarà di 306 mila euro nel 2014, 334 mila euro nel 2015 e 334 mila euro nel 2016. Più l'assegnazione di fondi straordinari per l'avvio dei posti aggiuntivi. Sono circa 11 gli operatori, psicologi, mediatori culturali e assistenti sociali che a vario livello saranno impegnati a far sentire meno soli i migranti in arrivo, tutti assunti con contratti di lavoro dall'associazione che gestisce il progetto. Previste borse lavoro per alcuni migranti con la collaborazione di dieci imprese locali che hanno aderito al progetto, mentre sotto il controllo di personale comunale dovrebbero essere anche previsti interventi sul verde pubblico e il decoro urbano da parte dei migranti.

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