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Nicosia, il centro di aggregazione sociale diventa realtà

NICOSIA. Il «Centro di aggregazione sociale polivalente» a Nicosia, Troina, Gagliano, Capizzi, Cerami e Sperlinga, Comuni che afferiscono al distretto D/23, sarà presto realtà. Dopo tre anni il bando è stato sbloccato ed è stato pubblicato. La gara per l'appalto si terrà il prossimo 18 giugno. L'importo complessivo a base d'asta, per il triennio 2014 - 2016, è di 483.321,66 euro, con una previsione annuale che supera di poco i 161 mila euro. Il Centro mira al miglioramento della qualità della vita dei minori, dei giovani, degli anziani e dei disabili nell'ottica dell'integrazione sociale e di riduzione dei livelli di emarginazione. Il Centro sarà in pratica, una struttura ludico - educativa organizzata per offrire opportunità e spazi di aggregazione e socializzazione, promozione e sviluppo di abilità e potenzialità personali e sociali. Avvalendosi del contributo di diverse figure professionali, ne sono previste una ventina ma potrà intervenire a supporto attivo anche il settore del volontariato, il Centro offrirà una serie di attività e iniziative rivolte a tutte le fasce d'età anche nell'ottica del corretto utilizzo dei mass media e della promozione degli scambi intergenerazionali. Verranno offerti corsi di informatica e di inglese, ma anche attività mirate a prevenire il disagio minorile. Ed inoltre, per i casi segnalati dai servizi sociali territoriali, il Centro offrirà la possibilità del sostegno psicologico e la predisposizione di piani personalizzati e di piani d'intervento mirati. Ogni Centro poi potrà contare su un Gruppo tecnico di coordinamento in cui entrerà a fare parte il responsabile dell'ufficio Servizi sociali di ogni Comune. Il progetto del Centro era stato programmato nel 2010, ma poi nel 2011 con una variazione era stato proposto di utilizzare le somme previste con azioni di sostegno alla povertà. Una variazione che la Regione aveva bocciato e quindi per far ripartire il progetto sono passati tre anni. «Non si è trattato di un lavoro semplice - spiega l'assessore nicosiana Maria Giovanna Scancarello che fin dal suo insediamento a settembre del 2013 ha lavorato per arrivare alla gara e quindi al servizio - ma l'importante è che riusciremo a dotare i Comuni del Distretto D/23 di questo importante servizio». L'intero iter di sblocco è stato portato avanti nel silenzio. A Nicosia il Centro avrà la sua sede in via Vittorio Emanuele, nei locali dell'ex liceo Testa, a Troina nei locali dell'ex Poliambulatorio comunale, a Gagliano nella ex scuola materna, a Capizzi al Centro sociale, a Cerami nell'ex plesso dell'asilo nido, a Sperlinga in contrada S. Margherita.

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