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Maurizio Prodi ad Enna: "I compiti a casa sono nocivi, nessuno ne ha dimostrato l’utilità»

ENNA. «Basta compiti! Non è così che si impara!». È con questa sana provocazione – direttamente tratta dal libro di Maurizio Prodi, Sonda edizioni, presentato ieri nell’aula magna della scuola di via Libertà - che si è aperta la quinta edizione del premio «Angelo Signorelli, la magia delle favole» promosso anche quest’anno dall’istituto comprensivo De Amicis, dirigente Filippo Gervasi per ricordare lo scrittore e docente ennese scomparso anni fa. Un inizio che, riprendendo certo lo spirito di Signorelli un maestro sui generis che insegnava attraverso il racconto e la narrazione fantastica, ha portato insegnanti, genitori, psicoterapeuti e in genere tutto il mondo adulto a riflettere sul modo attuale di fare scuola e di trasmettere sapere ai ragazzi. «La mia non è una provocazione ideologica – ha detto Parodi, dirigente scolastico assegnato al “Coordinamento Genitori Democratici” – Ma il risultato di riflessioni operative nate dall’esperienza sul campo». «I compiti a casa sono nocivi per i ragazzi. Perché nessuno ne ha mai dimostrato l’utilità, mentre i danni sono assolutamente evidenti. I compiti a casa sono lasciati in modo indiscriminato e spersonalizzato e sono causa di differenze e sperequazioni tra i ragazzi”. La tesi sostenuta da Parodi e ben accolta anche dalla psicoterapeuta Maria Luisa Mondello del Centro Martha Harris che si occupa di bambini con difficoltà e che è intervenuta alla presentazione (oggi in replica a Palermo), parte dalla considerazione che i compiti da svolgere a casa costringono i ragazzi a un apprendimento mnemonico (“pronto a essere rigurgitato giusto entro il tempo dell’interrogazione”) che non dà vero sapere, necessita di risorse esterne come quelle dei genitori o di altre figure di supporto, discrimina i ragazzi disagiati che non possono attingere ad aiuti diversi dalla scuola. “I ragazzi devono godere di tempo libero per coltivare se stessi e le proprie passioni” ha aggiunto Parodi. La tre giorni di manifestazione in onore di Signorelli, proseguirà oggi con l’arrivo delle scuole ospiti per la premiazione che si terrà domani alle 16.30 al teatro Garibaldi. In programma laboratori, incontri con autori, spettacoli per vivere - almeno in questi giorni - la scuola in modo diverso.

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