PIAZZA ARMERINA. Istituzioni al capezzale del Borremans per tentare di salvare il ciclo di affreschi che rischia di andare perduto all'interno della chiesa di San Giovanni Evangelista, la "Cappella Sistina di Sicilia". Soprintendenza di Enna, Diocesi, Parrocchia, Parco Archeologico della Villa e Comune si sono ritrovati all'interno dell'edificio di culto in occasione dell'inaugurazione della Tela del Crocifisso, restaurata di recente e presentata al pubblico.
Ma a dominare la scena sono state le precarie condizioni di salute del grande ciclo di affreschi alla volta e alle pareti dell'edificio di culto. Due pannelli laterali, il "Trionfo di San Benedetto" e il "Martirio di San Placido", sono "fasciati" da tamponi ormai in parte scollati, mentre in molte parti la pellicola pittorica è già saltata. Le due scene potrebbero scomparire in modo irreversibile, per questo serve un restauro conservativo urgentissimo. L'eliminazione delle infiltrazioni d'acqua, ma anche una maggiore aerazione della chiesa per abbassare il peggior nemico del pittore olandese, cioè l'umidità, dovrebbero arrestare, o almeno frenare, il dissesto progressivo della pellicola pittorica.
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