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Enna, lavori in vista la Villa romana di Gerace

La disponibilità messa in campo dagli artigiani della Cna pure per il Museo Alessi e gli affreschi della chiesa di San Giovanni Battista a Piazza Armerina

ENNA. Prove di collaborazione tra Cna (Confederazione nazionale artigiani) e Sovrintendenza dei Beni culturali per salvaguardare la Villa romana di Gerace, per la riapertura del Museo Alessi e per il restauro degli affreschi della chiesa di San Giovanni Battista a Piazza Armerina. La Sovrintendenza è pronta a firmare protocolli d’intesa con la Cna e questa mette a disposizione i propri artigiani per lavorare anche gratuitamente (con il solo rimborso dei materiali) sul restauro delle opere della provincia.
Giovedì mattina una rappresentanza della Cna, formata da Angelo Scalzo, restauratore ennese presidente regionale dell'Unione artistico e tradizionale e vicepresidente nazionale della categoria restauratori della Cna e dal presidente provinciale Cna Mauro Todaro, è stata ricevuta da Salvatore Gueli, soprintendente ai Beni culturali di Enna che si è mostrato disponibile a firmare protocolli d’intesa, accogliere nelle propria sede seminari di formazione sulla tutela dei beni artistici condotti dalla Cna e affiancare la confederazione nella comune lotta per la valorizzazione della Villa di contrada Gerace e la riapertura del museo Alessi. Dopo l’appello che Scalzo ha lanciato all’imprenditore mecenate Diego Della Valle per portare a termine gli scavi dell’antica Villa ricca di mosaici e ampie sale (attualmente interrata dopo tre campagne di scavi, nel 1994, nel 2007 e nel 2013, interrotti per carenza di fondi) e dopo aver avuto conferma dell’interesse che Della Valle ha mostrato sul progetto, la Cna ha chiamato in causa anche la Sovrintendenza: «Gueli si è mostrato molto interessato all’esito del nostro appello – ha dichiarato Scalzo – e ha promesso la sua collaborazione con noi nel cercare di spingere la proposta di legge sul mecenatismo al vaglio del ministero dei Beni culturali, legge che garantirebbe dei bonus fiscali per chi sostiene la valorizzazione delle opere d’arte. Se questa diventasse legge, la Villa romana di Gerace diventerebbe una priorità per la Sovrintendenza ennese». E sempre Gueli, colpito dalla disponibilità dei restauratori della Cna pronti a lavorare per le opere ammalorate dell'Ennese, infine ha dichiarato: «Stiamo lavorando per la riapertura in tempi celeri del museo Alessi».

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