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Gioco d’azzardo, Enna la città siciliana dove si spende meno

ENNA. Enna è le città dove si spende meno, in relazione al Pil, per il gioco d’azzardo in Sicilia. Le rilevazioni di “Datanalysis” però non cancellano numeri che fanno comunque impressione. Secondo Agipronews, l’agenzia di stampa sui giochi a pronostico e scommesse, è uno studio che risale a dicembre, nel capoluogo ennese  si raccolgono 4 milioni e mezzo di euro all’anno fra slot machine, scommesse sportive, videogiochi e corse degli animali (si può scommettere anche sulle corse dei cani). E già a dicembre il dottore Stefano Dell’Aera, responsabile del Sert di Enna, aveva commentato la notizia evidenziando un dato: “Le dipendenze da gioco d’azzardo in provincia di Enna sono molto più diffuse di quanto non si possa pensare. C’è una corsa al gioco per i motivi più vari, fra cui la crisi economica, che secondo alcuni studi stimola i tentativi della gente di rivolgersi al gioco sperando di fare la vincita che cambia la vita”.
Chi è il giocatore-tipo? “Si va dalla casalinga all’anziana, all’uomo di mezza età che gioca ai videopoker; ai ragazzi che giocano su internet ai casinò on line”.

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