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Rifiuti, al via sinergia tra i comuni di Regalbuto, Catenanuova e Centuripe per servizio innovativo e condiviso

REGALBUTO. Un sistema innovativo di raccolta dei rifiuti che racchiude la condivisione del servizio tra i tre comuni facenti parte dell'Aro - Ambito di Raccolta Ottimale - Regalbuto, Catenanuova e Centuripe. È stato illustrato il piano che, prendendo spunto da quello del comune di Regalbuto, deve essere approvato con delibera di Giunta e poi trasmesso al Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti. «Si è conclusa una importante tappa di un lungo percorso - afferma il primo cittadino di Regalbuto Francesco Bivona - che vede i tre comuni interessati a migliorare i servizi di raccolta e conferimento dei rifiuti. Realtà diverse per tanti aspetti ma che ragionano da territorio comune che vive le stesse difficoltà. Il Piano presentato non è il piano di Regalbuto, ma ogni Comune ha aspetti diversi che sono stati valutati singolarmente dai tecnici - continua -. Abbiamo cercato in questi mesi di condividere il piano con gli ingegneri ed i consiglieri comunali dei tre comuni negli incontri di Catenanuova, prendendo spunti migliorativi da molte riflessioni puntuali ed utili, crediamo però che adesso sia necessario decidere. Sulla raccolta differenziata è necessario investire per migliorare nei prossimi anni, è una netta inversione di tendenza che produce i propri effetti nel tempo ma alla quale siamo obbligati per legge e dovere morale". In particolare il sindaco Bivona evidenzia che "l'emergenza rifiuti in provincia di Enna è in atto e dobbiamo far tutto per rispettare i tempi dell'ultima proroga della Regione Siciliana per la fine di Settembre che dovrà vederci in grado di gestire i rifiuti come comuni in forma singola o associata tramite gestore in house o privato, valutandone costi e benefici - sono le sue parole -. È necessario intercettare economie di scala in ascesa nel corso degli anni futuri, dichiarando però il costo reali del servizio di gestione rifiuti nei comuni. Fino ad oggi si è avuto il paravento dell'Ato a cui si sono addossate tutte le colpe, ma adesso dipende dalla classe dirigente dei comuni. Bisognerà decidere al più presto se restare insieme e come gestire i rifiuti con la migliore soluzione per i cittadini. Nulla è precostituito". Altri incontri sono in programma nei prossimi giorni, quando "incontreremo - conclude - singolarmente i consigli comunali per poi concordare l'approvazione della delibera del piano di intervento dell'Aro ".

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