Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Acque reflue a Piazza, nel mirino la rete idrica

PIAZZA ARMERINA. Tre diversi sopralluoghi effettuati al depuratore di contrada Indirizzo dagli agenti del Comando della Polizia municipale per verificare il funzionamento dell’impianto. Ispezioni a sorpresa effettuate dai vigili urbani all'esterno dell'impianto su disposizione della commissione d’indagine che da alcuni mesi sta mettendo sotto la lente di ingrandimento la gestione della rete idrica e fognaria da parte della società Acquaenna. Sopralluoghi nel corso dei quali sarebbero state effettuate diverse fotografie. Ed ulteriori verifiche sono attese per i prossimi giorni.
Una relazione con il materiale fotografico finirà nelle prossime settimane sul tavolo della commissione che vuole capire se e in che termini viene effettuato il trattamento dei reflui della città. L'attività dei consiglieri componenti della commissione si è concentrata sull'acquisizione di atti e sull'audizione di ex funzionari comunali, passando in rassegna la mappa della rete idrica e fognaria della città, i punti critici, gli aspetti del contratto con il gestore sul quale verranno chiesti approfondimenti e integrazioni.
L'organo di indagine consiliare si avvale della consulenza gratuita dell’ex dirigente comunale della Protezione civile Walter Procaccianti. Ascoltato anche un tecnico processista che in passato si è occupato per molti mesi del funzionamento del depuratore, mentre sono stati già passati al setaccio una serie di dati sul rapporto tra i costi di mantenimento dell’impianto e gli introiti legati al canone di depurazione pagato in bolletta.
Altro capitolo da affrontare per la commissione, con nuovi sopralluoghi, il tema dei pozzi comunali. Il sottosuolo del territorio armerino è ricchissimo d’acqua, ma questo dato non sembra apportare benefici concreti alla bolletta dei cittadini. I pozzi funzionanti sarebbero solo 3 su 5, così come confermato in un verbale, da un dirigente di Acquaenna ascoltato lo scorso 27 settembre dai componenti della commissione consiliare Lavori pubblici, prima dell’istituzione dell’organo speciale d’indagine. Ma i pozzi comunali all'inizio sarebbero stati ben otto e la loro portata un tempo era la seguente: villa Garibaldi 8 litri al secondo, contrada Bellia 1 con 15 l/s, Bellia 2 con 10 l/s, Bellia 3 con 8 l/s, Bellia 4 con 5 l/s, Bellia 5 con 5 l/s, contrada Ingarronato con 9 litri al secondo e Ingarronato Bis con 3 litri al secondo. Funzionano tutti? E se no, cosa si sta facendo per rimetterli a posto? Quali benefici l'utilizzo della loro acqua produce o potrebbe produrre sulla bolletta degli utenti piazzesi? Quanta acqua viene dai pozzi destinata all'approvvigionamento idrico cittadino e a quali costi per le tasche dei cittadini? Sono questi solo alcuni dei quesiti ai quali la commissione vuole dare una risposta, avendo assunto precisi impegni con l'utenza in termini di controllo e tutela del consumatore.

Caricamento commenti

Commenta la notizia