NICOSIA. Dopo le pulci in due abitazioni adiacenti alla centrale via Fratelli Testa, dove la disinfestazione pagata privatamente non è riuscita a debellare i pericolosi animali, adesso arriva un nuovo caso verificatosi a Magnana. Aumenta l'allarme e il problema della pulizia della città rimane una priorità che però, almeno per il momento, non si risolve.
L'Ufficio tecnico comunale ha ricevuto la segnalazione della presenza delle pulci e si sta attivando per provvedere, l'Ufficio igiene dell'Asp 4 spiega che non è un problema di sua competenza ma che ad essere sollecitato dovrebbe essere il servizio veterinario della stessa Asp. «Abbiamo appreso il problema - spiega Michele Emanuele dirigente dell'Ufficio igiene dell'Asp - ma non abbiamo avuto nessuna comunicazione ufficiale. In ogni caso il nostro Ufficio non è strutturato per affrontare questa problematica che invece - sottolinea - è di competenza dell'Ufficio veterinario a cui il problema andrebbe segnalato».
Una decina di anni fa lo stesso problema si presentò nel quartiere di Santa Maria Maggiore, il sindaco dell'epoca indisse un tavolo tecnico per affrontare la situazione. L'unica soluzione possibile risultò quella di entrare, dopo avere ottenuto l'autorizzazione da parte del Tribunale, in un casolare abbandonato da dove provenivano le pulci e prelevare tutte le suppellettili infestate che poi vennero bruciate. Una soluzione che funzionò subito risolvendo il problema alla radice. Adesso invece non si hanno ancora notizie precise su come si interverrà.
L'unico dato certo è che ieri mattina i proprietari delle case che a loro spese hanno effettuato la disinfestazione non possono rientrare nelle proprie abitazioni perché la disinfestazione ha funzionato solo in parte e probabilmente andrà ripetuta, ma anche questo potrebbe servire a poco se le pulci non verranno eliminate dalle case abbandonate da cui provengono. Nei due appartamenti di via Sant'Antonio Abate l'invasione di questi temibili insetti, particolarmente pericolosi per la salute umana, sarebbe determinata dallo stato di degrado e abbandono di alcune abitazioni e la mancata garanzia delle minime condizioni igieniche dell'area. Le pulci a seguito della puntura possono provocare irritazione cutanea, ma possono fungere da vettore di importanti malattie che mettono a serio rischio la salute umana ecco perché bisognerebbe intervenire subito e prima che il fenomeno infestante si allarghi anche ad altre abitazioni della zona.
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