PIAZZA ARMERINA. Un tonfo assordante, un rumore improvviso che ha fatto prendere un colpo a passanti e residenti della zona. Poi il silenzio improvviso e l'incredulità di chi per primo si è reso conto di cosa fosse successo. Crolla al suolo un infisso dalla finestra del prospetto della chiesa di San Giuseppe, in via Mazzini, quando da qualche minuto appena l'edificio di culto era stato aperto per la celebrazione della messa. Una tragedia sfiorata, evitata solo per caso giovedì sera. I fedeli di lì a poco avrebbero fatto il loro ingresso all'interno della piccola chiesetta del centro storico e sarebbero passati sotto la finestra, così come fatto tante altre volte, entrando dall'ingresso principale. Il serramento di legno probabilmente da tempo si trovava in procinto di precipitare al suolo, forse una corrente d'aria successiva all'apertura del portone d'ingresso della chiesa ha dato il colpo di grazia finale all'instabilità del finestrone, facendolo cadere giù da circa cinque metri di altezza. Tanta paura, quindi, ma senza conseguenze. Sul posto si sono subito portati con i loro mezzi gli uomini del distaccamento dei Vigili del Fuoco di contrada Bellia e i vigili urbani della città dei mosaici. Una relazione dovrà cercare di far luce sui motivi del crollo, ma sembrerebbe abbastanza scontato, almeno dai primi sopralluoghi, che la mancanza di manutenzione potrebbe aver causato il drammatico e pericoloso distacco. La finestra di legno è finita su un'area antistante la chiesa che tempo fa veniva occupata dal parcheggio delle auto. L'episodio ripropone il tema assai delicato dello stato di manutenzione delle chiese della città dei mosaici. La Chiesa locale, dopo il crollo di un anno fa della volta dell'archivio della cattedrale, parlò di cedimento dovuto alla mancanza di manutenzione, attribuendo una responsabilità alla stessa Parrocchia. Padre Giuseppe Paci, responsabile del settore Beni culturali della Diocesi di Piazza Armerina, proprio qualche settimana fa aveva annunciato l'invio a tutti i parroci dei dodici comuni della Curia di un vademecum, un libretto con il quale spiegare ai sacerdoti in che modo comportarsi in presenza di fattori in grado di far deteriorare i beni culturali conservati nelle loro chiese e cosa fare per la manutenzione degli edifici. «Il problema è che spesso non ci sono neanche i soldi per la manutenzione ordinaria, per questo è importante che i fedeli stiano vicini ai parroci, soprattutto del centro storico», ha detto don Paci. L'area sottostante il prospetto della chiesa è stata transennata e chiusa al transito pedonale per ragioni di sicurezza.
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