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Leonforte, il sindaco: «Salviamo l’ospedale»

LEONFORTE. "Ancora una volta il nostro ospedale dimostra di essere un presidio salva vita. Vi invito a voler giocare quel ruolo che vi appartiene perché le nostre comunità possano continuare a vivere dignitosamente con un'offerta sanitaria degna di tale nome".
Il sindaco Francesco Sinatra scrive una nota a tutti i segretari provinciali delle organizzazioni sindacali e per conoscenza al prefetto di Enna e al personale dell'ospedale di Leonforte per ribadire l'assoluta importanza del Ferro Branciforti Capra come struttura volta ad offrire prestazioni sanitarie ad una comunità che comprende non solo il comune di Leonforte ma quelli di Assoro, Nissoria, Gagliano, Agira e Regalbuto. Proprio al Ferro Branciforti Capra, martedì scorso è stato trasportato d'urgenza al pronto soccorso, un uomo che a seguito di un grave taglio al braccio, rischiava di morire dissanguato se non ci fosse stata l'immediatezza dei soccorsi e dei medici del pronto soccorso. Il personale sanitario ha fermato lo stato emorragico per poi effettuare le giuste trasfusioni di sangue.
" Un episodio che dimostra ancora una volta - dice il sindaco di Leonforte - Sinatra - l'essenzialità del nostro ospedale. Il paziente, una volta stabilizzato, è stato poi trasferito a Catania per essere sottoposto ad altri interventi di ricostruzione chirurgica. L'unica cosa - spiega ancora il sindaco del comune di Leonforte, Sinatra - veramente preziosa che dobbiamo ben spendere nei casi di urgenza non è il denaro o qualsiasi altro tipo di ricchezza, ma quel poco di tempo a disposizione che ci può salvare la vita agendo tempestivamente. Mi chiedo però - continua il sindaco di Leonforte - come sarebbe finita se non ci fosse stato l'ospedale di Leonforte. Avremmo parlato forse di tragedia, perché il malcapitato non avrebbe avuto probabilmente il tempo di arrivare a Enna o peggio ancora a Nicosia. Gli operatori sanitari del "FBC" continuano a prodigarsi anche al di fuori del proprio orario di servizio, mi domando ora, le organizzazioni sindacali che è tanto evidente quanto sono attive per la difesa degli altri ospedali vicini, perché non si spendono allo stesso modo per il nosocomio leonfortese? Se questo impegno c'è già, di certo non è palese (mai un comunicato stampa, una manifestazione o altro). E gli stessi operatori sanitari che tanto fanno sul campo, sono soddisfatti del fatto che a difendere il "FBC", sono rimaste solo le istituzioni locali? Amare il proprio paese vuol dire lottare per la difesa del proprio territorio".

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