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Aiuto agli anziani, via libera al bando
del Comune di Enna

ENNA. Il Comune ha pubblicato il bando per l'assegnazione di buoni di servizio, i voucher per l'assistenza domiciliare ad anziani non autosufficienti che hanno superato i 65 anni di età. Al servizio non possono accedere gli anziani che sono titolari d'indennità di accompagnamento, che usufruiscono di altro servizio domiciliare e che infine posseggono un reddito Isee superiore a 9 mila euro l'anno. L'istanza va presentata su moduli messi a disposizione dai Servizi sociali del Comune o dagli uffici dell'Asp e deve pervenire a palazzo di città entro e non oltre il 28 luglio. E' necessario allegare la certificazione del medico di famiglia che attesti la condizione di non autosufficienza dell'anziano. Tale attestazione deve essere redatta dal medico in un modello appositamente preparato. Va anche allegato l'eventuale certificato attestante l'invalidità civile o la disabilità ai sensi della legge 104/92. Il bando è stato pubblicato dal Distretto socio-sanitario D22 dove oltre all'Asp fanno parte anche il Comuni di Calascibetta, Catenanuova, Centruripe, Enna, Valguarnera e Villarosa. Subito dopo la scadenza del termine di presentazione verrà redatta una graduatoria. E' un bando valido per tutti i Comuni del Distretto D22 e a tale fine sono stati stilati anche i criteri per la formazione dell'elenco degli assistiti. Per quanto riguarda l'età per gli anziani dai 65 ai 70 anni un punto; dai 71 anni fino ai 75 anni 3 punti; dai 76 e fino agli 80 anni 5 punti, superata tale soglia vengono assegnati 10 punti. Una corsia preferenziale è assicurata per gli anziani soli definiti dal bando in "condizione di solitudine". C'è da dire che il grido di allarme lanciato qualche mese da un'anziana donna Marianna Mannina di 94 anni si è rilevato vero. La "nonnina" gridò ai quattro venti: "Vogliono togliere l'assistenza agli anziani che godono dell'indennità di accompagnamento". Il suo timore si è rilevato fondato considerato che il primo criterio per non poter usufruire dell'assistenza domiciliare è proprio l'essere "titolare di indennità di accompagnamento". In questo modo la signora Marianna, ma con lei numerosi altri anziani, non potranno avere alcun aiuto. Lei è un'ex insegnante ultranovantenne che vive da sola ed è invalida al cento per cento. Fino ad oggi è ricorsa all'aiuto degli assistenti per sbrigare anche le piccole faccende di casa. Insomma potrebbero essere numerosi i "nonnetti" ennesi, che considerata la tagliola dei criteri del Distretto D22, rischiano di dover vivere senza aiuto. Fino a qualche mese fa il Comune ha assistito 176 anziani per una spesa di 41 mila euro al mese, quasi mezzo milione di euro l'anno, con precisione 492 mila euro.

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