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Enna, Madonna "a muntata": il sindaco cede la fascia ad una donna

ENNA. Questo pomeriggio per la prima volta sarà una donna ad indossare la fascia tricolore dietro la processione della "Madonna a muntata". Solitamente è il sindaco che con la fascia rappresenta tutta la cittadinanza dietro la Nave d'Oro della patrona Maria Santissima della Visitazione. Oggi sarà invece la volta dell'assessore alla Solidarietà Angela Marco. "In questo modo voglio dire grazie - dice il sindaco Paolo Garofalo - alle donne, alle mamme ennesi. Tramite Angela saranno loro a riconfermare il grande afflato che esiste tra la cittadinanza e la Madonna". L'assessore non sta nella pelle: "Mai - confida Angela Marco - avrei immaginato che tanto onore potesse essermi concesso". Per lei è un doppio onore rappresenta la città nella processione dedicata alla Madonna alla quale è particolarmente devota. Lo è così tanto che lo scorso anno, sempre nell'occasione della processione, scrisse una lettera a Papa Francesco chiedendo una "speciale preghiera e benedizione per la città". In particolare lo chiese per l'impegno che continua ad affrontare: "Mi confronto con i tanti che hanno bisogno. Giovani, anziani, padri di famiglia si rivolgono all'assessorato sperando in un aiuto che non può dare. Ed è grande la mia tristezza nel dovere dire di no". Intanto dalla stessa Angela Marco una buona notizia in tema di assistenza domiciliare agli anziani: "Il servizio riprenderà a metà agosto". Ne è certa dopo che il Distretto socio-sanitario d22 dove Enna è il comune capofila ha pubblicato nei giorni scorsi il bando per selezionare gli anziani ai quali riconoscere l'assistenza. Del Distretto oltre al capoluogo fanno parte anche l'Asp e i Comuni di Calascibetta, Catenanuova, Centruripe, Valguarnera e Villarosa. Secondo i primi conteggi gli anziani da assistere saranno 145 contro i 178 dello scorso anno. Trentatrè unità in meno per via dei criteri che sono stati resi più rigidi rispetto al recente passato. Lo scorso anno il tetto dei redditi valutati secondo procedura Isee era di 13 mila euro, fatto scendere a 9 mila euro quest'anno. C'è poi da sottolineare che dell'assistenza domiciliare non ne può usufruire chi gode dell'indennità di accompagnamento. Novità che hanno stretto i cordoni della spesa del Comune che nel 2013 ebbe a prevedere per un anno un impegno di 492 mila euro. Adesso per via del ridotto numero di assistiti e per l'entrata in campo del Distretto d22 con i Piani di zona l'impegno da affrontare è certamente minore. "Ancora però non lo possiamo quantificare - continua l'assessore - lo faremo quando avremo la certezza sul numero esatto di anziani da assistere". Appena completata la graduatoria, e questo avverrà nei primi giorni di agosto, le domande vanno presentate entro il 28 luglio, verrà dato mandato alle cooperative Anchise e Asmida di iniziare il servizio. Gli anziani avranno a disposizione dei buoni o voucher che consegneranno agli operatori. "È un personale che offre ampie garanzie d'impegno e professionalità. Da anni e anni sono sul campo per offrire le loro prestazioni e lo hanno sempre fatto con serietà e spirito di sacrificio". Insomma, siamo alla fase di lancio? "Credo proprio di si - conclude l'assessore Marco -. Completata la procedura della presentazione delle istanze per i nostri uffici ci vuole veramente poco per formulare la graduatoria e attivare il servizio".

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