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Enna, segnali di ripresa da Unioncamera: "Imprese in aumento"

ENNA. Per l'economia ennese arrivano incoraggianti segnali di ripresa. La conferma viene dai dati sul saldo imprese tra nuove e cessate relativamente al secondo trimestre 2014 e divulgate da Unioncamere e che dicono che con a fronte di 188 cessazioni si sono avute 261 nuove iscrizioni con un saldo positivo di 88 unità che in percentuale significa un incremento dello 0,59 per cento in perfetta linea con ma media nazionale e maggiore di quella regionale che è stata dello 0,51 per cento. Ma ancor più importante che si siano creati non meno di un centinaio di nuovi posti di lavoro. Con questo risultato la provincia di Enna si attesta al trentasettesimo posto tra le 103 province italiane. Questo non significa che la crisi sia ormai alle spalle, anzi in un territorio con una economica debole come quello ennese morde ancora più forte. Ma ad ogni modo dopo anni bui questi è una delle migliori performance positive che che si sono registrate negli ultimi 5 anni. Il dato ennese è uno dei migliori siciliani. Meglio di Enna in percentuale fanno segnare Palermo 0,91, Messina 0,87, Ragusa 0,62. Dopo Enna, Trapani 0,51, Agrigento 0,41, Siracusa, 0,27, Catania 0,12 e infine Caltanissetta 0,02. Ad oggi le imprese iscritte alla Camera di Commercio di Enna sono circa 15 mila. A livello settoriale, tutte le principali attività fanno registrare un'espansione della base imprenditoriale: commercio, ristorazione e alloggio, nei servizi alle imprese. In ripresa anche le costruzioni e le attività manifatturiere. Guardando alla forma giuridica delle imprese, il secondo trimestre del 2014 vede un ritorno significativo delle imprese individuali, cui si deve il 45,1% dell'intero saldo. Da segnalare come, di queste imprese, oltre il 50% siano di italiani e solo il 44% di cittadini extra-comunitari. Purtroppo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono aumentate del 15 per cento le procedure fallimentari di aziende La maggior parte di queste procedure fallimentari,, ha riguardato società di capitale, tra le quali il fenomeno continua a crescere a ritmi maggiori rispetto a quelli osservati tra le società di persone, e nelle altre forme giuridiche. Va meno bene invece in provincia di Enna nello specifico del comparto artigiano dove nel secondo trimestre 2014 si registra una regressione dello 0,18 per cento. A fronte di 54 nuove imprese si sono registrate 60 cancellazioni.

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