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Fondi per "Scuole sicure e belle"
Stanziati 6 milioni per l’Ennese

REGALBUTO. Ammontano a circa sei milioni di euro il finanziamento per interventi nelle scuole in provincia di Enna. Il governo nazionale ha, infatti, riconosciuto la validità delle richieste di diverse amministrazioni comunali per quanto riguarda l’edilizia scolastica sia nell’ambito dell'iniziativa «Scuole sicure», per cui sono previsti interventi, tra cui la messa in sicurezza, la rimozione dell’amianto e delle barriere architettoniche, sia nell'ambito dell’iniziativa «Scuole belle», che riguarda la piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale. A Regalbuto è l'asilo Rodari che beneficerà del finanziamento di un milione e 500 mila euro, nell’ambito dell'iniziativa «Scuole sicure». «Un altro importante obiettivo è stato raggiunto con il finanziamento dell’asilo Rodari, più volte segnalato e che aveva bisogno di un intervento di profondo risanamento - sono le parole del primo cittadino Francesco Bivona - segno dell’attenzione all’edilizia scolastica che ha posto questa amministrazione comunale in linea con il piano voluto dal governo nazionale - continua -. Un finanziamento di un milione e mezzo di euro che riporterà a nuovo l’asilo frequentato dai bambini di Regalbuto e che si aggiunge all’intervento della scuola media Gian Filippo Ingrassia, i cui lavori sono in corso di aggiudicazione definitiva». Al finanziamento di un milione e 500 mila euro per l’asilo Rodari si aggiungono circa 140 mila euro per l'iniziativa «Scuole belle». Il piano di edilizia scolastica, voluto dal presidente del Consiglio Matteo Renzi, è composto da tre principali filoni, per un totale di 20.845 interventi in edifici scolastici. Le altre scuole della provincia che sono rientrate nell'iniziativa «Scuole sicure» si trovano nei comuni di Piazza Armerina per 646.246,16 euro e Valguarnera per 222.500 euro. Sono rientrati, invece, nell'iniziativa «scuole belle», alcuni edifici scolastici di: Agira (177 mila euro circa), Aidone (85 mila euro circa), Assoro (90 mila euro circa), Barrafranca (280 mila euro circa), Calascibetta (64 mila euro circa), Catenanuova (86 mila euro circa), Centuripe (132 mila euro circa), Cerami (34 mila euro circa), Enna (685 mila euro circa), Gagliano Castelferrato (68 mila euro circa), Leonforte (303 mila euro circa), Nicosia (398 mila euro circa), Nissoria (42 mila euro circa), Piazza Armerina (585 mila euro circa), Pietraperzia (103 mila euro circa) Sperlinga (22 mila euro circa), Troina (206 mila euro circa), Valguarnera Caropepe (149 mila euro circa) e Villarosa (97 mila euro circa).

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