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Enna, approvato il conto consuntivo al Comune

ENNA. Con 12 voti a favore, 7 contrari e 2 astenuti Sala d'Euno ha approvato a maggioranza il consuntivo 2013 del Comune. Hanno votato a favore Pd e indipendenti. Contrari misto e Megafono. Astenuti Dario Cardaci Ncd e Dante Ferrari Lista Musumeci. Lo scorso anno nelle casse di palazzo di città sono entrati 34.045.334,15 euro mentre ne sono state spese 32.538.425,68 euro. Riguardo le entrate nel 2013 l'amministrazione ha incassato circa un milione in più rispetto al 2012, Riguardo le spese invece è stato effettuato un risparmio di oltre un milione e 800 mila euro rispetto l'anno precedente. Un passaggio quello dell'approvazione del consuntivo, più formale che sostanziale considerato che lo scorso anno il bilancio di previsione è stato approvato dal consiglio solo alla fine di novembre. Quindi la programmazione avrebbe dovuto essere predisposta solo per un mese. A questo dato temporale vanno aggiunti i micidiali tagli nei trasferimenti operati da Stato e Regione senza contare poi il drastico dettato del Patto di stabilità. Insomma un bilancio ingessato da una parte e scarsamente rispondente ai bisogni. Di questo generale clima di austerità il Comune ne ha dovuto fare giocoforza virtù impegnandosi sul fronte delle entrate. "Siamo al secondo anno - dice l'assessore al Bilancio Vittorio Di Gangi - che riusciamo ad aumentare le entrate". Purtroppo non basta a ridimensionare il crollo dei trasferimenti. Basti dire che negli ultimi due anni i flussi aperti da Roma e Palermo sono crollati del 35 per cento. In soldoni vuol dire che nelle casse comunali non sono entrati ben 3 milioni di euro previsti. E per un Comune come Enna non è poco. "Stiamo soffrendo tutti. A livello nazionale c'è l'80 per cento dei comuni impossibilitati a chiudere il bilancio". Se questo è lo scenario complessivo Di Gangi guarda al lavoro svolto: "Siamo il decimo Comune in Italia per la puntualità nei pagamenti. I ritardi molte volte riguardano le imprese che non possono produrre il Durc perché non hanno pagato gli oneri previdenziali". Dal dato fornito da Di Gangi le imprese ennesi in sofferenza sarebbero oltre il 77 per cento. Prima dell'approvazione del consuntivo 2013 Sala d'Euno ha dato il via libera a due debiti fuori bilancio per circa 12 mila euro. Sono stati approvati con 12 voti favorevoli, 10 contrari e due astenuti. In particolare fra i contrari Giovanni Contino misto e Cesare Fussone Altrementi che hanno sottolineato che il Comune è una "vera e propria industria che produce di questi debiti". Di chi è la colpa? Contino "essenzialmente per controlli poco scrupolosi". Fussone punta il dito su due aspetti: "I controlli che sono scarsi e poi c'è un arredo urbano che continua a provocare incidenti". Spiega: "Era stato deciso che alcune parti dell'arredo dovessero avere un'altezza minima di un metro e 60 per essere ben visibili agli automobilisti. E invece sono molto bassi e continuano a provocare incidenti". Nel corso dell'esame del consuntivo c'è stato spazio per una vibrata protesta. Contino ha contestato l'assenza del segretario Serafina Buarnè dalle riunioni della commissione. Ed ha preteso che in aula venisse letto dettagliatamente il lungo elenco dei residui.

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