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Piazza, via libera del Comune ai lavori
per il museo del Palio

PIAZZA ARMERINA. Firmato il contratto da 600 mila euro per la realizzazione del museo del Palio dei Normanni in via Monsignor Sturzo. Ieri mattina, al palazzo comunale, l'amministrazione comunale ha siglato l'accordo con la ditta Project Srl di Brolo, in provincia di Messina, impresa che si è aggiudicata il cantiere con un ribasso di poco più del 32 per cento sulla base d'asta. "I lavori inizieranno entro la fine di settembre", spiega l'assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Mattia, il quale conferma, inoltre, come siano stati superati alcuni problemi che riguardavano il rilascio dei locali coinvolti nella ristrutturazione, nei quali lavoravano degli artigiani piazzesi. A mettere nero su bianco le ultime carte anche il sindaco Filippo Miroddi e l'ingegnere capo Mario Duminuco, dirigente del settore Urbanistica e Lavori pubblici. Un progetto messo a punto dai tecnici comunali, gli architetti Filippo Bruno e Fabrizio Dragotta e il geometra Calogero Di Sano, e finanziato lo scorso aprile nell'ambito dei fondi del Pist 21 "Centro Sicilia". Al netto del ribasso del 32 per cento il cantiere per la ristrutturazione costerà circa 284 mila euro. Altri 130 mila euro, rientranti nel finanziamento, serviranno per l'arredamento delle sale e l'allestimento museale vero e proprio. L'intervento prevede la ristrutturazione dei locali e l'allestimento dell'area museale. L'ex magazzino, utilizzato fino al 2008 come deposito e autorimessa comunale, presenta un forte stato di degrado. Il percorso museale comprende biglietteria, bookshop, aula per riunioni e l'accesso alle tre grandi sale espositive principali nelle quali il Palio dei Normanni sarà offerto come prodotto culturale ai visitatori. Qui saranno collocati, infatti, pannelli informativi, mostre di fotografie, i cimeli d'epoca legati alla manifestazione e i palii vinti dai quartieri in oltre mezzo secolo di vita della rievocazione storica. Quest'ultimi vere e proprie opere d'arte negli ultimi anni realizzate da artisti della città. Un allestimento che interessa molto i quattro quartieri storici della città e numerose associazioni. Non appena completato, il nuovo contenitore culturale entrerà a far parte del Simpa, il sistema museale della città dei mosaici istituito tre anni fa. Anche per il museo del Palio si riproporrà la nota dolente del personale da destinare a garantire l'apertura durante l'anno e soprattutto nei festivi. Ma qui con molta probabilità l'apporto in termini di collaborazione dei quattro comitati di quartiere, ogni anno partecipanti al Palio e depositari dei vessilli vinti negli anni, oltre che di gran parte delle tradizioni legate alla manifestazione, potrà essere decisivo nell'assicurare ai visitatori una fruibilità continua dell'esposizione. Possibile dopo la conclusione dei lavori, quindi nel 2015, la sigla di un protocollo d'intesa tra il Comune, il Magistrato dei Quartieri e i quattro comitati di Monte, Castellina, Canali e Casalotto.

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