Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Diga Ancipa di Troina strapiena, ma la beffa è meno acqua

TROINA. L'acqua della diga Ancipa di Troina, per alcune settimane, sarà utilizzata anche per la città di Gela. E così, le difficoltà idriche del popoloso centro del Nisseno, alle prese con problemi legati all'acquedotto di Ragoleto, rischiano di riflettersi in maniera pesante pure su Enna, dove l'erogazione di acqua diventerà irregolare e dove si potrebbero provocare dunque dei disagi ai cittadini di 7 città, fra cui il capoluogo.
Nonostante l'Ancipa, l'invaso di Troina da cui dipende l'approvvigionamento idrico dell'intera provincia di Enna e di altre zone dell'Isola, dopo il potenziamento di un paio d'anni fa, conterrebbe allo stato molta più acqua del passato - c'è chi parla di oltre venti milioni di metri cubi d'acqua, anche se il dato esatto non si conosce perché da qualche tempo non vengono comunicati dalla Prefettura i report dell'Ancipa - sarebbero dietro l'angolo dei disservizi. A comunicarlo è stata Acqua Enna, che ha correttamente spiegato da cosa dipende il potenziale disservizio: tutto nasce da una decisione di Siciliacque spa (la società che si occupa dei prelievi dall'Ancipa), la quale ha disposto la riduzione delle portate provenienti dalla diga.



ALTRE NOTIZIE NELL'EDIZIONE DI ENNA DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

Caricamento commenti

Commenta la notizia