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Tassa di soggiorno, il Comune di Piazza ci riprova

Due euro al giorno a persona per i pernottamenti in strutture ricettive fino a 3 stelle, 3 euro per alberghi e B&B da 5

PIAZZA ARMERINA. Dopo le prime bocciature il Comune ci riprova. La Tassa di soggiorno torna in consiglio comunale domani pomeriggio, all'esame dei gruppi politici presenti in aula. Appena qualche mese fa il balzello destinato alle tasche dei turisti era stato accantonato. Dopo la bocciatura del regolamento da parte della commissione consiliare Bilancio, infatti, la tassa di soggiorno era stata messa in soffitta e sembrava doverci rimanere a lungo. Il sindaco Filippo Miroddi aveva considerato quello della commissione «non una bocciatura, ma una richiesta di rinvio». La giunta aveva votato la tassa su proposta dell'assessore al Bilancio Alessia Di Giorgio. Poi l'organo consiliare aveva espresso parere sfavorevole all'unanimità, anche con il voto politicamente più «pesante» del presidente della commissione Andrea Velardita, uomo della maggioranza. Previsti due euro al giorno a persona per i pernottamenti in strutture ricettive a 1, 2 e 3 stelle, tre euro al giorno per le strutture alberghiere ed extralberghiere a 3 e 5 stelle. Dopo gli aumenti dei tributi locali e i nuovi rincari sui servizi di Polizia municipale e su quelli dell'ufficio Tecnico, e con i dati della Villa Romana del Casale in calo, da molti viene considerato inopportuno introdurre un balzello per turisti e clienti delle strutture ricettive in un periodo di forte crisi economica. Oltretutto sono di appena qualche giorno fa le nuove polemiche sul costo del biglietto unico del sito Unesco a 14 euro, considerato da tutti troppo caro e ritenuto da molti come la principale causa dei flussi in diminuzione verso i mosaici e verso il centro storico. Nel 2013 gli arrivi nelle strutture ricettive si sono attestati a 21.895, con un decremento del -3,81 per cento rispetto all'anno precedente, mentre le presenze sono state 33.600, -13,81 per cento rispetto al 2012. Il calo si era già manifestato tra il 2011 e il 2012. Nel 2011 gli arrivi erano stati 23.128, mentre le presenze 40.023; nel 2012 il primo dato era sceso a 22.763, mentre il secondo a 39.029. Un netto no potrebbe arrivare anche dal fronte interno alla maggioranza.

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