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Enna, scambi esteri nell’istituto che sforna i nuovi stilisti

Al «professionale» Federico II arrivano domenica 40 tra docenti e studenti stranieri. Visite guidate nei luoghi simbolo, ma anche all’atelier di Marella Ferrera

ENNA. Sarà un ottobre particolarmente caldo per l'istituto professionale Federico II. Domenica prossima, infatti, arriveranno i ragazzi e docenti stranieri (in tutto 40) che la scuola - retta da settembre dal dirigente Giovanni Bevilacqua - ospiterà nell'ambito del progetto Comenius.

Si tratta di un progetto europeo che il settore Moda del Federico II ha avviato lo scorso anno, responsabile la docente Alida Di Martino, per consentire scambi culturali e linguistici tra sette paesi euromediterranei, ma soprattutto per far cimentare i ragazzi nella realizzazione di una vera e propria azienda di moda internazionale.

È così che nella scuola ennese è nata l'azienda di accessori moda "Kikke chic", marchio depositato, che progetta e realizza orecchini, borse, collane, cinture ispirandosi alla tradizione siciliana, ma contaminandosi di quelle suggestioni straniere raccolte sinora in Germania, Polonia e Spagna. Adesso toccherà agli studenti ennesi e alle loro famiglie ospitare i coetanei provenienti da Polonia, Belgio, Turchia, Germania e Lettonia nella loro città, con l'impegno di farli letteralmente innamorare della cultura locale.

"Saranno certamente esperienze molto belle sia per gli ospiti che per i nostri ragazzi - commenta il dirigente Bevilacqua - Ai nostri, soprattutto, toccherà far conoscere monumenti, usanze, tradizioni, storie di Enna e, dunque, curare l'accoglienza e la guida dei loro coetanei alla scoperta della città".

In questa direzione, la scuola ha già stilato un dettagliato programma con visite guidate ai vari monumenti, walking tour per Enna e dintorni, coffe break e prenzi realizzati dai ragazzi del settore Alberghiero, visite in fattorie didattiche del territorio e tappe all'outlet village.

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