Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Enna, un imprenditore condannato per mafia

Era finito al centro dell'indagine sulle attività e gli affari del clan di Enna, comandato da Giancarlo Amaradio: furono intercettati assieme in auto

ENNA. L'imprenditore Angelo Gloria, 41 anni di Enna bassa, è stato condannato a 7 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. È stata clamorosamente ribaltata la sentenza emessa in primo grado dal Tribunale di Enna, che lo aveva assolto con formula piena, dai giudici della Corte di Appello di Caltanissetta.  La pena inflitta, pur pesante, è inferiore rispetto a quanto chiesto dal Pg d'appello Ferdinando Asaro, che era andato anche oltre rispetto a ciò che aveva chiesto in primo grado il Pm della Dda Roberto Condorelli. Quest'ultimo, a Enna, aveva chiesto otto anni, prima di ricorrere in appello; mentre il Pg, nella sua requisitoria di ieri mattina, ha concluso chiedendo nove anni. La sentenza è stata emessa dalla Corte nissena, presieduta dal giudice Maria Giovanna Romeo. L'imprenditore Gloria, difeso dall'avvocato Egidio La Malfa, si è sempre professato innocente. Ma i giudici non hanno creduto alla sua versione dei fatti. La difesa non ha commentato la sentenza, annunciando solo che ricorrerà in Cassazione.  L'inchiesta a carico di Gloria, che fu arrestato nell'operazione "Game Over" ma poi scarcerato, è stata condotta dagli agenti della sezione Criminalità organizzata della Squadra Mobile, diretti dal vicequestore Giovanni Cuciti. L'imprenditore in pratica è finito al centro dell'indagine sulle attività e gli affari del clan mafioso di Enna, comandato dal giovane boss Giancarlo Amaradio.

ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA OGGI

Caricamento commenti

Commenta la notizia