PIAZZA ARMERINA. Ascoltati dai carabinieri del Comando Compagnia della città dei mosaici i nove consiglieri dell'opposizione querelati dal sindaco Filippo Miroddi nelle scorse settimane. La denuncia con l'accusa di diffamazione era stata presentata dal primo cittadino dopo la pubblicazione da parte dell'opposizione di un manifesto pubblico nel quale Miroddi, grazie ad un fotomontaggio, figurava nelle vesti di un capitano, con alle spalle una grande nave che sta affondando.
Chiaro il riferimento alla tragica vicenda della Costa Concordia, chiaro il messaggio che accompagna l'immagine: «Miroddi e la sua ciurma stanno affondando Piazza Armerina». I consiglieri sono stati chiamati dai militari, negli uffici di via D'Annunzio, ed hanno chiesto la conferma della paternità del manifesto e chiarimenti sul riferimento o meno del fotomontaggio alla vicenda di Costa Concordia. Uno scontro istituzionale senza precedenti, con la politica che dai banchi dell'aula consiliare finisce davanti ai magistrati del capoluogo. Il sindaco aveva anche chiamato Prefettura, Questura e Procura, depositando, poi, attraverso la posta certificata, la querela. La reazione di Sala delle Luci viene avvertita da più parti come esagerata.
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