LEOFORTE. Cinque genitori i cui bambini frequentano l’asilo nido hanno impugnato, dinanzi al Tar, l’aumento delle tariffe decretato dal consiglio comunale. La notizia viene fuori dall’atto di costituzione a giudizio del Comune, intenzionato a difendere, dinanzi ai giudici amministrativi, la validità delle proprie tariffe. Le famiglie, in sostanza, chiedono di dichiarare illegittime le delibere che hanno portato ad aumentare il costo, sulla base di vari motivi, tra cui quello che verrebbe meno, rispetto agli anni precedenti, la cosiddetta “certezza del diritto”.
Il Comune però non ci sta e nella delibera con cui si autorizza l’ente a costituirsi a giudizio dinanzi alla sezione catanese del Tar, mette nero su bianco che “non è riscontrabile negli atti adottati dal Comune alcun contrasto con i principi di certezza del diritto e del legittimo affidamento”: le tariffe, secondo il Comune, sono state approvate non oltre l’approvazione del bilancio ed è stato indicato il tasso di copertura del costo di gestione. La compartecipazione delle famiglie, in sostanza, sarebbe del 36 per cento della metà del costo complessivo di gestione. Per il resto, poi, la tariffa viene determinata in relazione a redditi e Isee.
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