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Enna, cambi in questura: vanno via due funzionari

Lasciano il vicequestore aggiunto Giovanni Cuciti, capo della Squadra Mobile di Enna, e il vicequestore Salvatore Tognolosi, dirigente del Commissariato di Leonforte

ENNA. I trasferimenti periodici del ministero dell’Interno porteranno via dalla Questura di Enna entro tre settimane due importanti funzionari di polizia. Lasciano il vicequestore aggiunto Giovanni Cuciti, capo della Squadra Mobile di Enna, e il vicequestore Salvatore Tognolosi, dirigente del Commissariato di Leonforte. I trasferimenti, scoperti in esclusiva dal Giornale di Sicilia, saranno operativi a metà gennaio. Per entrambi i funzionari si tratta di promozioni.  Cuciti va a dirigere la Squadra Mobile di Crotone. Di origini messinesi, si è insediato in provincia di Enna dieci anni fa. Qui ha diretto il commissariato di Piazza Armerina, poi è stato dirigente della Digos, Capo di Gabinetto e da ultimo, per diversi anni, dirigente della Squadra Mobile. In ciascuno dei suoi incarichi ha firmato brillanti operazioni, dal contrasto all'immigrazione clandestina e alla corruzione, mentre era capo della Digos; al contrasto allo spaccio di stupefacenti e alle azioni della criminalità organizzata, da numero uno della Mobile. Tra le tante attività della Squadra Mobile, si ricordano le operazioni antimafia del biennio 2009-2010, tra cui «Green Line», «Old One» e «Game Over», con cui la polizia, nel secondo caso assieme ai carabinieri, ha stroncato il tentativo di riorganizzazione di Cosa Nostra in provincia. Nel corso di questi anni, il suo ufficio ha svolto anche un’importante attività di contrasto della criminalità diffusa, effettuando arresti in ogni angolo della provincia per violenza sessuale, rapine, estorsioni e furti; oltre che per due squallide storie di prostituzione minorile, maturate entrambe nel capoluogo, scoperte con le operazioni «Sisters» e «Pandemia».

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