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Enna, imprese locali con poca fantasia: terz’ultimi in Italia per brevetti

Nuovi marchi e design: le aziende del territorio procedono ancora «a passo di lumaca»

ENNA. La provincia di Enna inizia a correre ma va ancora a rilento nel campo della “produzione di idee innovative”. Infatti secondo i dati dal rapporto 2014 dell'osservatorio Unioncamere, Brevetti, Marchi e Design il territorio ennese si trova al terz'ultimo posto tra le 103 province italiane. Infatti su oltre 40.200 domande di brevetti presentate dal 2004 al 2013 solo 5 sono quelle che provengono dalla provincia di Enna e nessuno riconducibili alle tecnologie verdi ovvero quelle che riguardano la produzione di energia da fonti rinnovabili, la gestione dell’inquinamento, l’efficienza energetica, i problemi dei trasporti e della mobilità sostenibile. Due invece sono i brevetti riconducibili alle tecnologie abilitanti, le cosiddette KET. È indubbio che su Enna incide il fatto che la “fabbrica” di idee per eccellenza quale potrebbe essere l'università Kore è nata solamente nel 2005 e quindi ancora molto giovane anche se però molto dinamica ed in costante crescita per numero di iscritti e facoltà presenti, per iniziare a “produrre” a regime. Quindi la ricaduta positiva anche su questo versante ovvero nella presentazione di brevetti si potrà avere solamente in un prossimo futuro.

Già da alcuni anni ad esempio grazie alla facoltà di Ingegneria ed Architettura dell'ateneo ennese in collaborazione con altre istituzioni pubbliche come la Camera di commercio e private sono stati istituiti diversi distretti tecnologici in vari settori come ad esempio quello dell'edilizia sostenibile che porteranno sicuramente dei benefici anche nel campo della innovazione e della “produzione” di nuove idee. La provincia siciliana più “innovativa” è Catania che occupa il sessantunesimo posto nazionale con 72 domande di brevetti presentate. Non per niente il capoluogo etneo è la capitale dell'Etna Valley, La seguono Palermo con 36, Messina 29. Quindi ai primi 3 posti i centri dove sono presenti i poli universitari. Dopodichè, Ragusa 14, Trapani 13, Caltanissetta e Siracusa 9, Agrigento 7. La provincia più “green” in valore assoluto è sempre Catania con 11 domande di brevetti per tecnologie verdi e quindi con un apporto 1/7 mentre in percentuale è Ragusa con 6 domande “green” sulle complessive 14 presentate ovvero quasi 1 a 2.

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