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Patto per Enna, le prove tecniche diventano strategia

Inaugurata la campagna elettorale con l’accoglienza nella sede di via Roma del sindaco di Caltanissetta Ruvolo con il gruppo del Polo civico

ENNA. Il Patto per Enna passa dalle prove tecniche per le elezioni di primavera all'inaugurazione di una vera e propria campagna elettorale. E così mercoledì sera ha accolto nella sede di via Roma, su iniziativa dei due consiglieri Open Giovanni Contino e Maurizio Bruno, il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo con l'intero gruppo del Polo civico. Erano presenti infatti i consiglieri nisseni Salvatore Licata, Linda Talluto, Graziella Riggi, Carlo Campione e Lorenzo La Rocca. Il messaggio è ben preciso, le liste civiche «sono espressione dei cittadini che intendono impegnarsi in politica». E portano avanti il dialogo con i partiti che hanno raccolto la sfida della novità e della trasparenza. «Ecco perché - dice Giovanni Contino - siamo alternativi al sistema clientelare ennese espresso dalla sinistra che gestisce anche la destra». Nel Patto quindi consiglieri che non hanno dichiarato guerra ai partiti senza discrezione ma hanno dichiarato guerra ad un modo di fare politica.

E infatti il presidente del consiglio comunale Bruno ha sottolineato: «Noi coltiviamo il dialogo con le risorse buone della politica». Non si nascondono e dicono chiaramente di aver lanciato la sfida al Pd e alla sua coalizione. Non a caso all'appuntamento erano presenti tre esponenti politici Angelo Moceri, Mario Sgrò e Rosalinda Campanile da tempo critici con i percorsi del segretario provinciale del Pd Mirello Crisafulli. Il primo cittadino di Caltanissetta Ruvolo ha sostenuto che la «crisi si supera puntando sulla programmazione, basta con la gestione dell'emergenza». Ha confermato il dialogo aperto con il territorio ennese per lo sviluppo delle zone interne ed ha rilanciato: «Questo perimetro non può bastare. Dialogo con l'area Madonita. Su questa base possiamo aggregare una microregione di un milione di abitanti. Da qui deve partire la programmazione».

 

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