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Ancora un incidente sulla «bretella della morte» a Pietraperzia

Due passanti hanno chimato i soccorsi. Nel luglio del 2008 all’uscita della semicurva erano state tre le vittime, tra cui un ragazzo di 18 anni, due i feriti

PIETRAPERZIA. Schianto sul raccordo per Pietraperzia, auto contro muro. Feriti tre giovani di San Cataldo, Due sono gravi. Uno dei tre è in rianimazione. Codice rosso per i due giovani più gravi. L'incidente stradale autonomo si è verificato mercoledì sera intorno alle 20,30 sul raccordo della statale 640 Caltanissetta Agrigento a circa due chilometri e mezzo da Pietraperzia. I primi soccorsi prestati da due pietrini. I ragazzi viaggiavano su un'Opel Agila grigio metalizzata. Arrivati a poca distanza da Pietraperzia, il conducente ha perso il controllo dell'auto e si è schiantato contro il muretto destro che delimita la carreggiata. L'auto «impazzita» ha fatto testa coda e si è schiantata poi contro il guardrail del lato opposto fermandosi nel mezzo della strada direzione Caltanissetta. Dopo il violento impatto due passeggeri dell'auto sono stati sbalzati fuori dalla macchina e sono piombati nel mezzo della strada.

Il quattordicenne C. S., è stato trattenuto invece al Pronto soccorso. I primi ad arrivare sul posto del grave incidente stradale sono stati il professore Enrico Tummino e il funzionario della Regione Sicilia Totò Di Gregorio, entrambi di Pietraperzia. «Rientravamo Caltanissetta», affermano i due.
«All'uscita da una semicurva, abbiamo visto due persone riverse sull'asfalto e una macchina nel mezzo della strada e gravemente danneggiata». «Sulle prime ci era sembrato che i due fossero morti. Ci siamo avvicinati e abbiamo notato che i due feriti si muovevano, seppure con notevoli difficoltà».

 

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