Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Pd, l’ala dei giovani: primarie per il sindaco

Anche i Giovani democratici, l'ala giovane del Pd, chiedono a gran voce le primarie per la designazione del candidato sindaco

ENNA. Anche i Giovani democratici, l'ala giovane del Pd, chiedono a gran voce le primarie per la designazione del candidato sindaco. Anche se rimangono a fianco del segretario del partito Tiziana Arena riguardo la strategia di base: «Agire nell'interesse della città e del Pd». Il punto lo chiarisce una nota del movimento: «E' evidente che noi vogliamo un partito unito com'è evidente che Paolo Garofalo è e resta il sindaco espresso dal Pd. Una figura rappresentativa di un percorso che, seppur tra mille difficoltà si è saputo occupare di cultura, sociale e urbanistica. E noi lo abbiamo sostenuto con lealtà per 5 anni. Riteniamo giusto che la segretaria Arena lo tuteli contro la incessante campagna mediatica di questi giorni».

Ed ecco il punto quando arriva il fatidico «ma»: «Tuttavia, ci piace esprimere il nostro punto di vista. Crediamo che è auspicabile riunire gli organismi dirigenti del partito per affermare e ribadire che è necessario fare le primarie». Insomma anche per i Gd, dopo gran parte dei consiglieri, va superato a piè pari lo statuto che propone la ricandidatura automatica del sindaco uscente senza primarie. Per questa via si sono espressi solo il segretario Arena e il leader dei renziani Angelo Argento. Tutti gli altri vogliono le primarie interne e questo vuol dire che saranno primarie vere dove ogni candidato si giocherà le sue carte senza alcun privilegio. I giovani confermano che «è necessario fare le primarie non per le presunte liti o conte interne, ma per l'esigenza che ha il partito di riaprire il dibattito e costruire un nuovo progetto politico da presentare alla cittadinanza». La nota dei Gd conclude: «È pure necessario consentire a tutti di partecipare e fare un nuovo patto con i cittadini».

Caricamento commenti

Commenta la notizia