ENNA. La riapertura del Museo Alessi a Enna, chiuso ormai da quasi un decennio, il restauro dei quadri del Borremans in stato di degrado all'interno della chiesa di San Giovanni Battista a Piazza Armerina e il restauro e la riapertura della chiesa di San Michele Arcangelo a Enna. Inoltre la verifica dello stato in cui si trovano la sacrestia, gli arredi, quadri e suppellettili del sacrario dei caduti all'interno della chiesa di Santa Chiara sempre nel capoluogo. Sono le emergenze poste dal segretario regionale e vice nazionale della categoria restauratori Cna, accompagnato dal direttore provinciale Cna Giuseppe Greca, al prefetto Fernando Guida, incontrato nei giorni scorsi, cui sono state fatte delle proposte per valorizzare i beni culturali sul territorio.
Gli argomenti, sono stati trattati proprio con il prefetto perché sono di proprietà del Fec e quindi sotto la tutela della Sovraintendenza ma di fatto di competenza della Prefettura. Angerlo Scalzo si ritiene soddisfatto dell'incontro e delle risposte date dal Prefetto, «soddisfacenti» per quanto riguarda il ripristino del tetto della chiesa di San Michele, che permetterà la riapertura entro il 2015.
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