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Otto marzo dedicato a Vanessa Scialfa a Enna: una fiaccolata contro la violenza

Pioggia di solidarietà a distanza di tre anni dall’omicidio. Un cucciolo regalato ai suoi genitori

ENNA. Il 24 aprile sono tre anni dall'omicidio di Vanessa Scialfa. Il suo assassino, Francesco Lo Presti, è stato condannato a 30 anni di carcere, confermati in appello, e i genitori di Vanessa, Giovanni e Isabella, non hanno mai smesso di chiedere giustizia per un assassinio assurdo. Per ricordare Vanessa e le tante, troppe, donne uccise da uomini egoisti, il comitato "Una voce per i pergusini" ha organizzato, il prossimo 8 marzo, ricorrenza della Festa delle donne, una fiaccolata. Si tratta di un appuntamento, si legge nelle locandine affisse in tutta la città, "per commemorare la donna, contro la violenza sulla donna, in ricordo di Vanessa Scialfa".

All'evento parteciperanno i genitori di Vanessa alla quale è dedicata questa "I fiaccolata di commemorazione della donna". Ma tutta la città e le autorità ecclesiastiche, civili e militari sono invitate a partecipare. "Siamo sempre molto commossi dell'attestazione di affetto quanti non hanno dimenticato - dice la madre di Vanessa - Per noi è importante testimoniare l'amore di chi ci è stato vicino in questi anni di grande dolore". Ma di testimonianze di affetto, così come di indifferenza, gli Scialfa ne hanno avute tante. Più da persone conosciute in rete. Il profilo dei due genitori è sempre inondato da dichiarazioni di affetto. Così come quando, qualche giorno fa, hanno ricevuto in dono un piccolo cucciolo, da alcune amiche di Facebook.

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