ENNA. Gaetano Marchiafava, responsabile di Siciliantica, lo aveva annunciato «vogliono occupare il territorio ennese realizzando parchi eolici ovunque». E non aveva torto visto che dopo il progetto che riguarda l'area di Rossomanno con la costruzione di 16 torri per la produzione di 32 megawatt ne spunta un altro. Nel fine settimana è circolata in città la notizia che in questi giorni all'assessorato regionale all'Energia si riunisce il tavolo tecnico per esaminare un altro progetto delle stesse dimensioni, ma da realizzare nella zona di Castellazzo. Attendono di essere verificati un'altra decina di progetti.
Il primo, quello riguardante contrada Rossomanno, ha superato la fase palermitana ed è già alla Soprintendenza di Enna e settimana scorsa c'è stata una prima riunione. A quanto pare la società che dovrebbe realizzare il parco ha cambiato denominazione e quindi le sono stati accordati 90 giorni per ripetere la documentazione. Infatti questi progetti risalgono a qualche anno fa. Non appena presentati, movimenti e comitati chiamarono in causa il Tar di Catania che accordò una sospensiva. Adesso tale sospensiva è scaduta e quindi le ditte proponenti sono ritornate alla carica.
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