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Pressione fiscale e tasse ad Enna, il Consiglio ha deciso

ENNA. Addizionale Irpef allo 0,8 per cento e soglia di esenzione a 19 mila euro. Iuc e Tari, le tasse comunali per servizi e rifiuti, fermano le tariffe ai livelli dello scorso anno. La proposta dell'amministrazione si differenziava solo nell'addizionale Irpef ponendo la soglia di esenzione a 20 mila euro. Queste sono le decisioni del consiglio comunale di ieri pomeriggio varate intorno alle 17 dopo una mattinata passata a discutere su una mozione proposta dal Pd volta ad impegnare il sindaco Maurizio Dipietro ad attenuare la pressione fiscale. I lavori consiliari sono iniziati con l'entrata a Sala d'Euno di Giuseppina Firrantello, lista Amare Enna, al posto del dimissionario Paolo Di Venti nominato dal sindaco assessore.

Alla fine la mozione è passata con il voto favorevole di 16 consiglieri, Pd, Sd e M5S. Mentre gli 11 che sostengono il sindaco si sono astenuti. Un nuovo taglio sui trasferimenti di Stato e Regione ha fatto mancare all'amministrazione somme per circa un milione e 200 mila euro. E il bilancio di previsione 2015, ormai diventato consuntivo per nove dodicesimi, che verrà approvato nei prossimi giorni non offre grandi elasticità sulle spese. Secondo gli ultimi conteggi il Comune può ancora operare su circa 250 mila euro, ed è una miseria.
Basti ipotizzare una frana un po' più corposa del solito e l'intero budget è saltato. Gli interventi sono stati davvero tanti e tutti concordi nel ritenere difficile la situazione ma ognuno guarda da una prospettiva diversa.

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