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Imu e Tasi, «spade di Damocle» per i nicosiani

NICOSIA. L’aumento delle tasse, che porterà nuova linfa nelle casse comunali, peserà molto sulle tasche delle famiglie nicosiane. Per L’Imu si va da un minimo di 8 euro in più ad un massimo di 808 euro, sempre in più. E per la Tasi, introdotta da quest’anno con delibera del consiglio comunale votata solo dai gruppi di maggioranza, si va da un minimo di 8 euro ad un massimo di 757 euro l’anno per ogni famiglia. Fra aumento dell’Imu e introduzione della Tasi ogni famiglia nicosiana pagherà da un minimo di 16 euro ad un massimo di 1.565 euro in più rispetto alle tasse comunali pagate nel 2014. I calcoli si ricavano da una tabella fornita dal consigliere di opposizione Filippo Giacobbe che ha incaricato, per redigerla, un professionista contabile.

«L’aumento delle tasse - spiega Giacobbe, come noi tutti dell’opposizione avevamo già lamentato peserà in maniera consistente nell’economia delle famiglie nicosiane. Ma le nostre sembravano solo parole così mi sono rivolto ad un professionista che vive fuori città e ho chiesto che mi fornisse i dati relativi agli aumenti”. Gli aumenti sono stati calcolati per diverse categorie e così se i meno penalizzati saranno i proprietari di garage i più colpiti, in un momento di forte crisi economica, saranno le attività commerciali.

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