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La provincia ennese è la seconda più sicura d’Italia

I segretari di Cgil, Cisl e Uil chiedono che la lotta a criminalità e illegalità prosegua e che debba anche essere coniugata a delle serie politiche di sviluppo

ENNA. La sicurezza è sicuramente una componente fondamentale per lo sviluppo di un territorio. Lo ribadiscono i segretari provinciali generali di Cgil, Cisl e Uil, Rita Magnano, Tommaso Guarino e Vincenzo Mudaro, commentando i dati diffusi nei giorni scorsi sul quotidiano economico "Sole 24 Ore" e che danno la provincia come la seconda in Italia per basso numero di reati.

I tre segretari intanto plaudono all'attività di prevenzione, controllo e repressione delle forze dell'ordine che hanno reso il livello di sicurezza sia oggettivo che4 percepito dalla comunità molto alto. Tutto ciò rappresenta un fattore molto importante per lo sviluppo socio-economico di un territorio.

«Oltre alle agevolazioni di carattere fiscale e previdenziale uno dei fattori di attrattività di un territorio da parte del mondo economico è sicuramente quello della sicurezza e della legalità - commentano Rita Magnano, Tommaso Guarino e Vincenzo Mudaro - e riteniamo che la sfida alla criminalità ed alla illegalità, che sono un freno per la competitività delle imprese e del territorio, deve continuare, coniugandola con serie politiche di sviluppo».

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