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Enna, proliferano i parcheggiatori abusivi: "Fenomeno da debellare"

ENNA. Mano ferma contro il fenomeno del parcheggio abusivo in città. Martedì mattina gli assessori alla Polizia municipale e alle Attività produttive, Fulvio Licari e Paolo Di Venti, ne hanno parlato con il comandante dei Vigili urbani Aldo Gloria. Estremamente chiaro Licari: «Bisogna reprimere sul nascere un fenomeno tanto odioso. Considerato soprattutto che Enna, fino a qualche mese fa, non ha mai conosciuto la piaga dei parcheggiatori abusivi». Cosa farà il Comune? «Per intanto il comandante Gloria mi ha confermato che era a già conoscenza del fenomeno e lo stava monitorando. Tanto è vero che in questi giorni prenderà contatto con le altre forze dell’ordine, in particolare, con la Questura per reprimere sul nascere il fenomeno».

I Vigili urbani della città hanno già indicato agli amministratori comunali tre siti sensibili dove i parcheggiatori abusivi, sempre immigrati, stazionano: Enna alta nella zona del cimitero e il martedì nei pressi della piazza Europa in occasione del mercato settimanale. Sempre martedì mattina ad Enna bassa per l’altro mercato settimanale. «Voglio allontanare qualsiasi logica che possa portare al razzismo - continua Licari -. L’amministrazione dice no a qualsiasi fenomeno che evidenzi parcheggiatori abusivi al di là del colore della pelle di ognuno».

Nei giorni scorsi le lamentele di cittadini, in particolare di donne, si erano fatte pressanti. Nei posteggi dei mercati alcuni immigrati hanno perfino rincorso automobilisti per ottenere la classica mancia. Una ragazza ha raccontato di aver dato un euro appena arrivata con la macchina ad un immigrato. Quando è andata via un altro ha preteso, con un fare per nulla socievole, un altro euro. E una signora che non voleva pagare si è trovato appoggiato al cofano il posteggiatore abusivo. Stesso fenomeno si presenta nei pressi del cimitero nei giorni di maggiore presenza di parenti. Denunce mai formalizzate da parte di chi ha subito lo “scippo” della mancia ma che sono volate di bocca in bocca. E ad Enna le notizie anche dette senza clamore fanno presto ad essere di dominio pubblico.

«Non vogliamo - dice l’assessore Paolo Di Venti - che al fenomeno venga data un’impronta di razza. È un fenomeno che va represso in ogni caso. Enna è una città che accoglie e che offre solidarietà e che continuerà ad offrirla a piene mani. Non vogliamo però che il fenomeno dei posteggiatori abusivi prenda corpo». Proprio Di Venti è stato l’assessore comunale ad aver per prima notizia e si è subito attivato chiedendo lumi al comandante Gloria. Martedì poi la verifica a tre per pianificare un’azione decisa al fine di bloccare immediatamente qualsiasi soggetto che si proponga come posteggiatore abusivo.

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