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Non multò tre auto in sosta vietata, assolta una vigilessa di Nicosia

Nel 2011 Angela Sotera aveva ignorato la segnalazione dei colleghi della polizia. «Il fatto non sussiste»

NICOSIA. Sollecitata dagli agenti del commissariato, a dicembre del 2011, non aveva multato tre auto in sosta vietata e per questo la vigilessa Angela Sotera in servizio alla polizia municipale di Nicosia era finita sotto processo per omissione in atti d’ufficio. Il Tribunale di Enna, in composizione collegiale presieduto dal giudice Giuseppe Tigano, l’ha assolta “perché il fatto non sussiste”. La vigilessa rischiava una condanna da sei mesi a due anni.

I fatti per cui si arrivò al processo risalgono al 15 dicembre del 2011 quando la signora Sotera, ispettore capo della polizia municipale di Nicosia, durante il suo turno di servizio, era arrivata in piazza Garibaldi in seguito alla segnalazione del Commissariato cittadino. Il Commissariato aveva segnalato delle auto in divieto di sosta, che quindi andavano multate. Ma la Sotera non aveva elevato nessun verbale.

La mancata elevazione delle contravvenzioni aveva fatto scattare una segnalazione, per la vigilessa era seguita l’iscrizione nel registro degli indagati. Nel 2012 la Procura di Nicosia aveva chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di «rifiuto di atti d’ufficio. Omissione» previsto dall’articolo 328 del codice penale.

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