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Enna, la "banda del Bancomat" intercettata durante in colpi

ENNA. Il Gip Vittorio La Placa chiuderà mercoledì il suo giro di interrogatori di garanzia dei nove arrestati nell’operazione 21, condotta dal personale della Squadra Mobile di Enna e del Commissariato di Nicosia, accusati a vario titolo di tentato furto aggravato e del furto, riuscito, del bancomat dell’ospedale di Leonforte.

Di fronte al giudice compariranno, a partire a domani, Mario Bonelli, Angelo Magrì, Pietro, Angelo e Vincenzo Verga, Michael Nicotra, Salvatore Sam Privitera, Giuseppe Caruso e Salvatore Consentino. Gli interrogatori si svolgeranno al Tribunale di Enna, per quanto riguarda Bonelli, l’unico ennese del gruppo, assistito dall’avvocato Francesco Alberghina; e al Tribunale catanese per gli altri. Per tutti sono stati disposti gli arresti domiciliari. E molti vivono a Catania, non troppo distanti da quel civico 21 di via Moncada, nel cuore del popoloso quartiere di Librino, dove erano soliti darsi appuntamento; che ha dato il nome all’operazione, diretta dal vicequestore Gabriele Presti e dal commissario capo Giovanni Martino. Gli interrogatori a Catania, il Gip La Placa, potrebbe anche delegarli per rogatoria al capo dei gip catanesi; o viceversa, come appare più probabile, potrebbe spostarsi per condurli personalmente.

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