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Regalbuto, rapine ad anziane: in tre a giudizio

REGALBUTO. La Procura ha disposto il giudizio immediato per Massimo Chianetta, Filippo Scardilli e Stefano Meli, i tre uomini arrestati lo scorso novembre dai carabinieri della compagnia di Nicosia, diretti dal capitano Marco Montemagno, per due rapine ai danni di anziane.
La dinamica: Massimo Chianetta e Filippo Scardilli, che sono difesi dall’avvocato Alessandro Manno, sono accusati di aver organizzato una rapina ai danni di un’anziana, lo scorso luglio.

Secondo gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore di Enna, Francesco Rio, dopo aver individuato un’anziana, incrociata per le vie del centro di Regalbuto, si sarebbero divisi i compiti: il ventiquattrenne Scardilli avrebbe agito mentre Chianetta, 44 anni, lo attendeva per poi fuggire. Il primo avrebbe così atteso che la vittima imboccasse una via isolata per avvicinarsi da dietro e strapparle violentemente la collana. Sfortunatamente per loro, però, sono stati ripresi da alcune videocamere di sicurezza della zona. Meli, invece, che è difeso dall’avvocato Eliana Maccarrone, avrebbe colpito un mese prima, il 5 giugno scorso. E la dinamica sarebbe analoga: pedinamento, strappo della collana e fuga. Nel suo caso, gli uomini del capitano Montemagno sono giunti a lui attraverso indagini tradizionali, raccogliendo numerose testimonianze. In tutto, i due colpi, avrebbero un bottino di circa 1.600 euro.

Le formule del giudizio: l’immediato potrebbe saltare. Il processo è stato fissato dal Gip, che ha accolto la richiesta di immediato avanzata dal pm Rio, per il prossimo 19 maggio.

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