ENNA. Litiga animatamente con la fidanzata in mezzo alla strada. E quando i carabinieri, avvertiti da un testimone, intervengono e allontanano precauzionalmente la giovane, lui decide, per ritorsione, di sabotare i freni della sua macchina, facendole rischiare un incidente. Per questo, dopo un pomeriggio di ordinaria follia, venerdì sera i carabinieri hanno arrestato un quarantaquattrenne incensurato di Enna, posto agli arresti domiciliari. Tra le accuse, oltre a violenza privata, danneggiamento aggravato e disturbo alle persone (il vecchio reato contravvenzionale di molestie), c' è anche resistenza a pubblico ufficiale.
A stringere le manette ai polsi dell' uomo sono stati i militari dell' aliquota radiomobile, diretti dal comandante della Compagnia di Enna, il maggiore Daniele Puppìn. Secondo quanto ricostruito dai militari, tutto ha inizio a metà pomeriggio. Il compagno raggiunge la giovane sul posto di lavoro, chiedendole insistentemente di parlare, nonostante i colleghi di lei cerchino di dissuaderlo, facendogli notare che non è il momento opportuno.
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