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Frutta secca e dieta mediterranea, l'incontro a Piazza Armerina

PALERMO. "Omega 3 - Tesori nel guscio” è il titolo del convegno su frutta secca, dieta mediterranea, e sviluppo del territorio che si è svolto nel Polo Museale di Palazzo Trigona, a Piazza Armerina (Enna), nato su progetto di Idimed, Istituto della Dieta Mediterranea, con il patrocinio dell’Assemblea regionale siciliana, in partenrship con il Consiglio italiano del Movimento Europeo. Una importante vetrina di settore con le mandorle, i pistacchi, le nocciole, i “tesori nel guscio” Made in Sicily.

E’ un’occasione per promuovere la cultura, la salute e la sostenibilità e al contempo valorizzare le eccellenze enogastronomiche siciliane ponendo in primo piano il benessere e il mangiar sano della dieta mediterranea; il Mediterraneo come luogo di civiltà e di identità culturale e la sostenibilità ambientale come volano di sviluppo integrato del territorio. Istituzioni, amministrazioni, aggregazioni locali, produttori, trasformatori, chef, pasticceri, imprenditori ed esperti del settore, come agronomi, economisti, specialisti di marketing territoriale, tutti insieme in una manifestazione che vuole essere un momento di riflessione comune, per capire meglio ed evidenziare ed individuare le azioni comuni da portare avanti per interventi più efficaci. Buone pratiche a confronto per scoprire i punti di forza e per rilanciare e riorganizzare, attraverso l'aggregazione, il territorio.

Ha aperto i lavori l’onorevole Antonio Venturino: “E’ una occasione per parlare di una nuova cultura dell’alimentazione legata al territorio che preserva e valorizza l’identità attraverso la contaminazione, l’integrazione, lo scambio e la valorizzazione dei prodotti locali – spiega Antonio Venturino, vice presidente vicario dell’Assemblea regionale siciliana, che ha sostenuto il progetto – ma è una giornata che serve a far incontrare le persone che si occupano a vario titolo ogni giorno di cibo, di benessere e di salute. Le istituzioni hanno precise responsabilità anche per mettere in rete tutti gli attori che a vario titolo si occupano di cibo, salute e benessere per queste ragioni ho ritenuto opportuno sostenere questo momento di confronto”, conclude Venturino.

Immagini di Marco Gullà

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