Nicosia, Giubileo della famiglia: folla di fedeli nonostante il gelo

NICOSIA. Il maltempo e le temperature prossime allo zero non hanno scoraggiato i tanti fedeli che ieri pomeriggio hanno gremito la Cattedrale di Nicosia per il Giubileo della Famiglia, primo evento giubilare dell’Anno Santo straordinario, aperto lo scorso 6 dicembre, per i 200 anni di fondazione della Diocesi di Nicosia.

Una solenne celebrazione liturgica, presieduta dal vescovo Salvatore Muratore e concelebrata dal clero diocesano, ha riunito attorno all’altare della Cattedrale le famiglie in arrivo dai 12 Comuni della Diocesi di Nicosia. O meglio una rappresentanza, sebbene nutrita, delle 1.500 famiglie, che da ottobre scorso e fino a qualche giorno fa, hanno partecipato alle “Fontane di Parola”, primo passo della Missione Famiglia che dopo gli incontri nelle case adesso proseguirà con una nuova fase che si aprirà, dopo il 16 gennaio prossimo, con un percorso di tipo catecumenale che a quanto pare saranno in tanti ad intraprendere.

“La vostra presenza qui - ha sottolineato il vescovo Muratore in apertura delle celebrazione - mi dà il polso di quanto amore abbiamo e avete per la nostra Chiesa”.

E se il Giubileo è stato, come aveva già preannunciato il vescovo Muratore,“la convergenza di tutte le Fontane di Parola verso il cuore della Chiesa”, ieri, sempre il vescovo della Diocesi di Nicosia, ha sottolineato come il primo evento giubilare fosse un momento “in cui festa della Chiesa e festa della famiglia coincidono, accomunate dalla dimensione sponsale che ci accompagna”.

La Missione famiglia è stata dedicata alla famiglia nella sua complessità, a tutti i nuclei familiari, nessuno escluso, e non solo a quelli che vivono la dimensione del sacramento del matrimonio.

“Il giubileo - spiegano i coniugi Rosmarì Scilanga e Vito Di Leo, responsabili diocesani della Pastorale familiare - si colloca al compimento di un percorso, quello delle Fontane di Parola e anche come momento di partenza verso una nuova avventura insieme. Una più autentica riscoperta del Vangelo del matrimonio e della famiglia”.