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Centro prenotazioni e call center, l’Asp di Enna affida i servizi per 4 mesi

ENNA. Centro unico di prenotazione e call center dell’Asp 4 di Enna, si torna, finalmente, alla normalità. Per i prossimi 4 mesi ad occuparsi dei due servizi sarà la «Engineering», Ingegneria Informatica Spa, in attesa dell’espletamento della gara, già pubblicata, che affiderà i servizi per sei mesi.

Lo ha stabilito, con due atti deliberativi del 24 febbraio, la direzione dell’Asp di Enna.

A fine gennaio la direzione dell’Asp 4 di Enna aveva annunciato dei disagi al Cup e al call center, ma gli utenti era rimasti di stucco quando avevano scoperto che dovevano andare a pagare il ticket per le prestazioni sanitarie all’Ufficio postale.

Una modalità che oltre all’aggravio di costi ha comportato notevoli disagi all’utenza dell’«Umberto I» di Enna, mentre al «Basilotta» di Nicosia, al «Chiello» di Piazza Armerina e al «Ferro -Branciforti - Capra» di Leonforte, il Cup ha continuato a ricevere i pagamenti perché la riscossione era stata affidata a dipendenti interni.

I disagi si erano creati per la risoluzione del contratto da parte dell’Asp con la ditta che aveva gestito il Cup e che ora è al centro di una inchiesta della Procura di Enna per l’ammanco di circa 600 mila euro all’Asp 4 di Enna.

«Le attività di prenotazione degli accessi alle strutture territoriali e ospedaliere, attraverso le postazioni dislocate sull’intero territorio e mediante il call center - sottolineano dall’Asp - sono connesse alle funzioni dell’Azienda perché legate all’erogazione dei Livelli essenziali di assistenza, da fornire a tutti i cittadini, gratuitamente o dietro pagamento di una quota di partecipazione (ticket). Il buon funzionamento del Cup è, pertanto, fondamentale per assicurare servizi e prestazioni all’utenza».

Il 24 febbraio la direzione aziendale ha deliberato l’affidamento temporaneo del servizio alla Engineering per quattro mesi e l’indizione della gara per esternalizzare il servizio per sei mesi.

Gara che è stata indetta sul Mepa, il Mercato elettronico della pubblica amministrazione, sia per l’acquisizione del servizio aziendale Cup - call center che per la riscossione del ticket.

«Tali atti amministrativi – si legge nelle delibera adottata il 24 febbraio – esigono tempi non compatibili con la necessità di assicurare l’erogazione del servizio all’utenza». Il servizio quindi riparte con la Engineering. «Nel ringraziare il personale interno che, in urgenza, si è oltremodo prodigato per gestire il servizio Cup - dichiara il direttore generale dell’Asp, Giovanna Fidelio – si chiede scusa ai cittadini per eventuali disservizi registrati».

I disservizi ci sono stati e sono stati tanti. In questo mese chi si è rivolto all’Umberto I per prestazioni sanitarie esterne, rivolgendosi al Cup ha potuto prenotare le prestazioni richieste, ma poi è dovuto andare a pagare il ticket all’ufficio postale. Un iter che ha allungato i tempi ma anche aumentato i costi per gli utenti che oltre al ticket hanno dovuto pagare il costo dell’operazione all’Ufficio postale.

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